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Madre notte (Kurt Vonnegut)

madrenotteE' il primo libro di Kurt Vonnegut che leggo e sono rimasto davvero piacevolmente soddisfatto di averlo fatto! A parte Mattatoio n. 5, che ho ordinato e mi deve arrivare, non conoscevo questo autore nemmeno per "sentito dire". L'ho "incontrato" tra le pagine di Lo strano mondo di Alex Woods e ho deciso di approfondire. Sono andato alla mia libreria di fiducia cercando appunto Mattatoio n. 5 ma non l'avevano. Avevano solo questo titolo in duplice copia tra l'altro. E quindi, volendo leggere Vonnegut il prima possibile, l'ho acquistato (tra l'altro con il 25% di sconto della campagna di Luglio!)

Bene, questo è un romanzo che parla di una ex-spia degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, infiltrato tra i tedeschi e considerato uno dei più grandi ispiratori delle gesta naziste. Proclamatore di discorsi sulla "razza pura" su stazioni radio a onde corte, in realtà trasmette dei messaggi cifrati per dare informazioni agli Stati Uniti. La sua storia inizia dalla fine, da una prigione Israeliana da dove deve essere processato per i suoi crimini di guerra (presunti o no, questo lo scoprirete leggendo il libro!).

Sarà una storia raccontata in maniera agrodolce, con pathos drammatico e stoccate brillanti; sempre con un linguaggio sopraffino, metafore elaborate e un modo "spigliato" e diretto. Verrà raccontata la "verità" (benché in questo libro sia sempre messa in discussione) di Howard W. Campbell, il protagonista appunto, la sua storia dall'inizio, la storia della sula famiglia, dell'arrivo in Germania prima della seconda guerra mondiale, di sua moglie e della famiglia di lei. Verranno esaminati momenti, episodi, frasi, azioni. La vita di Campbell verrà messa in discussione, tutta, dall'inizio fino alla fine, fino alla prigione Israeliana. Ma non pensate sia un romanzo "di guerra" nell'accezione più comune del termine. E' un romanzo del dopo-guerra inteso come uno stato mentale. Del dopo-catastrofe, del dopo. Il dopo psicologico di chi ha combattuto, non importa da quale parte della barricata, e di quella guerra porta cicatrici non necessariamente sulla pelle. Chi ha fatto cosa? Chi era nel giusto? Ma era giusto agire così? Oppure agendo in un modo che sembrava giusto in realtà si causava danno immane? Kurt Vonnegut mette a nudo la mente di Campbell, la sua ascesa e la sua rovina, il sogno di una vita ritrovata e poi... E poi non posso dirvi altro perché altrimenti ve lo racconto! 🙂

Insomma, dovete comprarlo! Se non conoscete l'autore come il sottoscritto quando l'ha acquistato beh, l'ho fatto io, lo potete fare anche voi! Io l'ho trovato molto bello, anche se al momento non ho il metro di paragone con il più acclamato Mattatoio n. 5, ma vi dirò senz'altro a breve!

6 pensieri su “Madre notte (Kurt Vonnegut)

    1. Matteo

      Ho letto la tua recensione, molto ben fatta, tuttavia non è il mio genere, non mi attirano le ambientazioni nell'antica Roma, almeno per il momento! In futuro chissà! E tu che ne pensi di Madre Notte? Non hai scritto niente in merito 🙂

      1. wwayne

        Penso che lo leggerò. Quando uno scrittore decide di cimentarsi in un genere diverso da quello che l'ha reso famoso, sono sempre curioso di vedere come se la cava su un terreno che non gli è familiare. Per lo stesso motivo ho comprato l'antologia dei racconti gialli di Asimov che Mondadori ha distribuito in edicola il mese scorso. In questo caso poi Vonnegut è passato da un estremo all'altro, perché è uno scrittore di fantascienza che si mette alla prova nel romanzo storico, e questo rende il suo esperimento ancora più apprezzabile ed interessante. Grazie mille per i complimenti (che contraccambio) e per la risposta! : )

        1. Matteo

          E' uscita un'antologia di gialli di Asimov e me la sono persa? Bene... Andrò a vedere se è ancora disponibile!
          No, grazie a te, io in realtà ho detto poco sulla tua recensione perché, come ho detto, al momento non è un genere che mi attira... Magari in futuro! 🙂

I commenti sono chiusi.

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