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Scrittori & Giovani – Mauro Corona a Novara

IMG_9833Ieri, 17 Novembre 2014, ho potuto assistere ad un importante evento di letteratura a Novara, incontrando Mauro Corona per la rassegna Scrittori & Giovani presso l'auditorium della banca popolare di Novara.
Avevo già avuto modo di "partecipare" virtualmente agli incontri di Corona in parecchi filmati via web, quindi ero già abbastanza preparato su quello a cui avrei assistito. Mauro non è qui per promuovere il suo nuovo libro (anche se in realtà il cartellone prevede quello), anzi, dice alla moderatrice "Ma lasci stare sto librino qui!", vuole parlare d'altro, di letteratura, di vita, di natura, di montagna; vuole intrattenere il pubblico come solo lui sa fare, parlando a ruota libera, perdendosi tra mille discorsi intrecciati, per poi tornare al discorso principale, citando mille scrittori, da Borges a Wilde, da Macedonio Fernandez a Zvi Kolitz, citando opere immortali, infilando tra le sue frasi parole di altri grandi che come lui hanno saputo parlare con la letteratura in modo profondo e intenso.

Ci intrattiene con storie della sua infanzia, di quando ragazzo lavorava alle cave di marmo, ci racconta dellaIMG_9836 sua Fiat Duna creando un siparietto divertente, ci parla di Celio il bracconiere filosofo, di Icio, il suo caro amico Icio, ci parla insomma della vita e di tutto ciò che ci ruota intorno. Quello che in fondo deve fare uno scrittore, anzi un narratore, un artista, un poeta come Corona, ovvero immergere i propri lettori, o in questo caso ascoltatori, in mille storie diverse tutte legate tra di loro da un filo conduttore che è una filosofia di vita pura, scevra di orpelli e consacrata alla naturalezza e alla natura. Va avanti a ruota libera per oltre un'ora, terminando il suo intervento con un'altra ora dedicata alle centinaia di persona in sala, autografando i libri e prestandosi per scatti fotografici, senza far trapelare il minimo cedimento ma sempre con il sorriso sulle labbra e la gentilezza che solo i grandi riescono ad elargire in queste occasioni.

Corona è un uomo ruvido, forse un po' grezzo da vedere, ma con un cuore grande, capace di infondere emozioni enormi nelle persone che gli entrano a contatto. Io ieri sera ho avuto l'onore di conoscerlo, stringerli la mano e scambiare qualche parola con lui. Accompagnarlo in albergo dopo la serata, passeggiando e chiacchierando sotto i portici nel corso di Novara a mezzanotte. L'ho invitato nel nostro Monferrato, terra ricca di vini a lui tanto cari, ci siamo lasciati con la promessa che sarebbe venuto a Casale, "basta una bottiglia di vino e un posto per dormire, anche a casa vostra va bene!". Mauro Corona è così, ti travolge con la sua semplicità e la sua grandezza d'animo. Un uomo eccezionale che ha ancora tante storie da raccontare e che, spero, ce le racconterà, piano piano, tutte...

Grazie Mauro

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