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Nell'ambito dell'evento "Il Maggio dei Libri - Leggere fa crescere", dal 20 al 26 Maggio c'è stata una bellissima iniziativa, secondo me, chiamata "Via col venti". Tale iniziativa prevedeva uno sconto del 20% su TUTTI i libri in moltissime librerie: Mondadori e Feltrinelli ad esempio e online un po' tutte... Anche in alcuni negozi "indipendenti" non di catene importanti. E io ne ho ovviamente approfittato 🙂 E come avrei potuto fare altrimenti? 😛
Quindi ecco che cosa mi sono comprato e perchè l'ho fatto!


Ho acquistato su Amazon due libri di Francisco ColoaneNaufragi e Terra del Fuoco. Li ho comprati perchè avevo già letto 3 libri dello stesso autore e mi ero già prefissato di leggerli tutti! Scrittore Cileno, cantore dell'estremo sud delle Americhe, racconta nei suoi libri, spesso raccolte di racconti brevi, la vita rurale della sua terra, dei pastori, dei cacciatori di balene, di marinai, gente ai margini del mondo, vite dure, povere, aspre. Vi consiglio, se non avete mai letto Coloane, di provarlo, magari con Capo Horn, un libro di racconti che ho letto a inizio anno e che mi è molto piaciuto, tanto da convincermi a leggere altro dell'autore. Tralasciate Galàpagos perchè è più una guida turistica che un racconto. Qui Coloane racconta del suo viaggio sull'isola dell'arcipelago Cileno con descrizioni più geografiche che sentimentali. L'ho effettivamente trovato noioso, quindi non lo consiglio 🙂

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Altro acquisto su Amazon è stato Novelle Crudeli di Francesco Cusa. Libro che aquistai al Salone del Libro (non so se avete letto il mio articolo qui) ma che persi... Ehm... Quindi ho pensato di ricomprarlo perchè mi aveva molto colpito e desideravo leggerlo... E lo farò appena finisco quello che sto leggendo ora.

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Ultimo acquisto su Amazon, l'altro libro che ho "perso" al Salone. La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson. Dovevo leggerlo, quindi dovevo ricomprarlo! Non sarà la versione con dedica e autografo ma pazienza...

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Alla libreria Mondadori della mia città ho invece acquistato Piccoli suicidi tra amici di Arto Paasilinna. Per la verità cercavo L'anno della lepre, ma non l'avevano disponibile e, cercando io più che altro qualcosa di questo autore, ho acquistato questo che avevano disponibile e la cui trama mi è comunque piaciuta subito. Quindi non vedo l'ora di leggerlo!

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Sempre nella stessa libreria ho acquistato Il cappello del maresciallo di Marco Ghizzoni, giovanissimo scrittore (del 1983) alla prima pubblicazione. Ho letto un'articolo su questo libro su Il Libraio, pubblicazione gratuita che prendo al negozio di Giunti, e mi ha colpito. Inoltre voglio scoprire questo scrittore dal momento che ne ho letti ottimi pareri. Una scommessa più che altro 🙂

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Per concludere il mio folle shopping libresco scontato, ho acquistato in un negozio indipendente Olive comprese di Andrea Vitali. Non ho mai letto niente di questo scrittore, volevo leggere l'ultimo Quattro sberle benedette, ma una volta in libreria ho trovato un sacco di titoli a 9,90 tra quelli più vecchi e ho pensato di iniziare da questo che mi ricordavo di averne sentito parlare bene... Vi dirò 🙂

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Ne ho presi 7, ebbene si! Oltre a quelli acquistati durante il Salone del Libro sempre a Maggio... Insomma, ho speso un bel po' di soldi! Mi sa che a Giugno starò un po' più attento al portafogli e più lontano dalle librerie 😀
Naturalmente una volta letti ve ne parlerò singolarmente!
Un saluto!

 

 

ImmaginePer la prima volta sono riuscito a partecipare al Salone del Libro di Torino! Erano anni che ci volevo andare ma, per una cosa o per l'altra, non ci ero mai riuscito... Colgo l'occasione per parlarvene un po' qui, di quello che ho visto, comprato, e delle mie considerazioni sull'evento.


Venerdì 9 Maggio 2014, finalmente al Lingotto per il Salone del Libro! Ho letto vari articoli per "prepararmi", sulle passate edizioni e soprattutto ho visto tanti video su YouTube, ma il fatto di essere li è un'altra cosa! Ho pensato che sarebbe stato utile munirsi di zainetto tattico per stipare i libri acquistati, ed in effetti da una parte l'idea è stata ottima, ma dall'altra entrare negli stand più affollati con uno zainetto bello gonfio sulle spalle, considerando anche la mia stazza non proprio esile, non ha sicuramente giovato alla situazione. Sto cercando una soluzione migliore per il prossimo anno, ma ancora non ci sono arrivato... Pensavo al trolley, questo risolverebbe il problema del peso sulla schiena ma non quello dell'intoppo nelle corsie affollate... Uhm... Devo meditare...

Comunque sia, io e la mia compagna di viaggio e di vita Chiara, siamo arrivati al Lingotto alle 10,20 circa, non c'era coda alle casse per fortuna e comunque con il biglietto acquistato online con l'opzione "salta la coda", siamo passati subito all'interno del Salone. Abbiamo deciso di andarci di Venerdì anche per evitare la ressa del week-end, ma non abbiamo tenuto conto delle scuole che in massa hanno affollato il Salone già dalle prime ore... Quindi? Caos! Soprattutto agli stand più noti (Mondadori, Feltrinelli, RCS, Newton...) ma nulla di paragonabile con la confusione allo stand del Libraccio! E qui l'inghippo con lo zainetto di cui ho accennato prima... Infatti passare per le strettissime corsie dello stand affollatissimo, con un già corposo zainetto sulle spalle è stata un'impresa titanica! C'è stato un momento in cui ero bloccato e non potevo muovermi nè a destra nè a sinistra... Impensabile poi chinarsi per vedere i titoli dell'ultimo scaffale in basso! Quindi, consiglio, se andate allo stand del Libraccio, non entrateci con lo zaino pieno 🙂 Oppure se siete in due fate a turno: uno resta fuori con zaini e borse e l'altro si avventura all'interno e poi viceversa!

Per il resto è stata una giornata comunque impegnativa: mi ero fatto un elenco degli stand a cui volevo dare la priorità, ma una volta la ho cercato invece di seguire il più possibile un percorso logico, per cercare di visitare la maggior parte degli espositori. Mi sono piaciuti davvero molto i piccoli stand, i piccoli editori, quelli che normalmente non conosci perchè trovi difficilmente in libreria e ancor meno nel reparto libri di un supermercato! Ho parlato con alcuni di loro, ed ho constatato, con piacere, che sono spesso molto disponibili a raccontare qualcosa di più, quello che ci sta dietro ad un libro, magari qualche aneddoto, come nel caso dello stand della Eris edizioni dove una delle editrici mi ha raccontato qualche retroscena del libro Novelle Crudeli di Francesco Cusa (che ho acquistato ma la cui storia vi racconterò più avanti...).
Ho comprato poco per la verità dai cosiddetti "minori", ma ho fotografato un bel po' di titoli che sono già finiti nella mia wishlist 😉

Ci tengo a sottolineare ancora l'importanza di queste piccole realtà. Secondo me sono loro il vero Salone del Libro: anche perchè andare a questo evento per comprare i titoli mainstream che si potrebbero tranquillamente acquistare al supermercato e magari pure scontati, non so quanto senso abbia... Forse è meglio quindi concentrarsi sulle cose che normalmente non si vedono, autori magari sconosciuti (ma non per questo inferiori), magari anche autori italiani, che non fa mai male... E' una cosa che, ammetto, non ho compreso subito, ma solo girando un po' per il Salone... Questo credo sia il vero "segreto", la scoperta del nuovo, dell'insolito e perchè no, l'approccio a un tipo di narrativa che magari mai ci saremmo aspettati di affrontare.

I momenti "topici" del mio Salone sono stati la firma e la dedica del libro La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson (foto qui sotto), le due presentazioni di Simonetta Agnello Hornby e Jamie McGuire (in realtà avevo accompagnato Chiara per quest'ultima ma ci siamo visti almeno mezzora di monologo della prima che ho comunque apprezzato), l'assalto al Libraccio ma poi in generale un po' tutto! Il primo Salone non si scorda mai 🙂

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Solo un episodio ancora, che merita di essere raccontato più che altro per l'amarezza che mi ha lasciato nei giorni a venire... Con lo zaino pieno, alcune borse le ho dovute portare a mano. In particolare un sacchetto con dentro il libro autografato citato poco fa, e Novelle Crudeli citato poco prima di questo. Tale sacchetto, nell'Arena Bookstock, il teatro in cui abbiamo assistito alle presentazioni della Hornby e della McGuire, si è smarrito... Si, l'ho perso! Due dei libri a cui più tenevo, uno dei quali con dedica e firma dell'autore! La delusione e la frustrazione mi hanno colto la sera a casa, quando ho finalmente aperto tutti i sacchetti e messo i miei libri sul tavolino per meglio osservarli... Ma... Non ne avevo comprati altri due?......... Profonda tristezza 🙁

Concludo questa lunghissima cronaca del mio Salone con un consiglio. Amate i libri? Allora non fate lo sbaglio che ho fatto io: non aspettate a visitare il Salone, andateci e riandateci ogni volta che potete! E soprattutto visitate i piccoli editori, parlate con gli addetti e gli editori stessi, chiedete, curiosate, comprate libri di nuovi autori o segnatevi i titoli per la vostra wishlist come ho fatto io! Questo è il vero "succo" del Salone del Libro 😉

Ecco i libri che ho acquistato:

Manuel Vasquez Montalban - Gli uccelli di Bangkok
Manuel Vasquez Montalban - Millennio
Andrea Camilleri - Una voce di notte
Björn Larsson - La vera storia del pirata Long John Silver
Francesco Cusa - Novelle Crudeli
Mauro Corona - L'ombra del bastone
Mauro Corona - Storia di Neve (da regalare ad un amico)
Peter Høeg - Il senso di Smilla per la neve

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Ah, gli Hot Dog erano buonissimi 😉

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