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La pelle dell’orso (Matteo Righetto)

Righetto_La_pelle_dellorso

Ho acquistato questo libro in eBook un paio di mesi fa, non ricordo esattamente quando, ma faceva parte delle offerte del giorno di Amazon, la trama mi aveva incuriosito e per il prezzo molto basso ho deciso di prenderlo e lasciarlo sul mio scaffale virtuale per futura lettura...
La scorsa settimana, dando un'occhiata ai miei titoli digitali, ho ritrovato questo libro e, memore della mia curiosità in fase di acquisto, ho deciso di leggerlo.

Devo dire che sin dalle prime pagine la storia mi ha subito coinvolto e anche commosso. La storia di questo ragazzino, Domenico, di 12 anni a cui da poco è mancata la madre, e del suo rapporto duro con Pietro, il padre, che quasi lo ignora, e non ha per lui nessun gesto di affetto; un padre distante, assente, spesso ubriaco. Beh, mi ha colpito davvero.

Il messaggio che "passa" nel corso della storia è quello di un ritrovato rapporto con il genitore, attraverso la caccia all'orso del titolo, animale che terrorizza le dolomiti, un orso che non è come tutti gli altri, ma molto più grosso e feroce tanto da guadagnarsi l'appellativo di el diaòl (il diavolo). Poco a poco torneranno le parole gentili e i gesti di affetto per Domenico, anche se molto grezzi, e tornerà nel suo cuore la gioia e la felicità di essere amato e considerato come un figlio, fino all'orgoglio di essere quel figlio.

Ma oltre al rapporto ritrovato, nel romanzo si coglie anche la voglia di riscatto di Pietro stesso, il quale vive un periodo devastante da dopo la morte della moglie e tutti in paese ormai lo considerano un buono a nulla e un ubriacone. Da persona burbera e schiva raccoglie la sfida e decide che sarà lui a catturare l'orso di cui tutti parlano e che sta facendo danni e uccidendo il bestiame. E con Domenico partirà per i sentieri sui monti, tra foreste e radure, lunghe camminate sfiancanti, soprattutto per il figlio, il quale però non si lamenterà mai pur di star dietro al padre che finalmente lo tratta di nuovo come un figlio.

Il libro è breve, si legge in un paio di sessioni diciamo, ma merita davvero. Non svelerò ovviamente altri retroscena ma ci tengo a precisare che non è un libro sulla caccia! Lo preciso perchè ho letto in giro di gente che si indignava del fatto che si parlasse della caccia ad un orso così, diciamo, impunemente... Non è quello il fulcro della vicenda, ma qualcosa di molto più profondo. Fino all'ultima commovente riga.

Matteo Righetto è un altro giovane autore italiano (in questo periodo mi sto specializzando :)) di cui mi vanto aver letto questo libro. Terrò sicuramente d'occhio in futuro le sue pubblicazioni e intanto vi invito davvero caldamente a leggere questo lavoro.

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