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71FIv96YVWL._SL1500_Innanzitutto chiedo scusa se non mi sono fatto "sentire" per quasi un mese! E' stato un mese pieno e non ho avuto molto tempo da dedicare al blog, ma non è stato un mese privo di letture, quindi a breve aggiornerò con altri articoli! Nel frattempo ecco la mia disquisizione su 1984.

Posso io fare una recensione di questo libro? Ma assolutamente no! Non mi permetterei mai di farlo. Prima di tutto per rispetto verso l'autore, e secondo perché non ne ho le competenze necessarie. Tuttavia l'ho letto e posso dire quali sono le mie personalissime impressioni su questo classico della letteratura distopica ma più in generale classico (moderno) della letteratura mondiale.

Inizio col dire che le mie aspettative erano altissime. Ho sentito parlare di questo libro da decine di persone, sia su internet che anche nella vita vera (anche mia sorella ultimamente l'ha incensato senza riserve), quindi beh, cosa potevo aspettarmi? Il top, uno dei migliori libri che avrei mai potuto leggere in vita mia. Ecco, forse ho sbagliato a partire in questo modo, perché il libro, seppur io l'abbia trovato di grandissimo livello, non mi ha pienamente convinto. Ripeto, non fraintendete le mie parole e non datemi del pazzo, ma ritengo ci sia qualcosa di "mancante", non so, forse qualche tassello, o forse sono io che non sono riuscito a cogliere, tuttavia nel finale (di cui non posso parlare apertamente per non rovinare le altrui future letture), mi aspettavo differenti eventi. Forse questo è positivo perché significa che è un libro per niente scontato. Questo si, senz'altro lo è, ma... L'amaro in bocca mi è rimasto...

Poi vabbè, è scritto in maniera sublime da un maestro indiscusso, ci sono frasi magnifiche cesellate con una maestria e talvolta con una precisione quasi chirurgica. Una in particolare me la sono segnata, perché la trovo calzante con la realtà attuale, e la voglio riportare qui sul blog ed è questa:

"Noi siamo impegnati in un gioco che non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto"

Emblematica, significativa e tristemente vera. Nel libro come nella vita vera. Insomma, questa è solo una, poi ce ne sono davvero tante e in generale è scritto davvero molto bene. Ma questo non sono io a dovervelo dire!

Di cosa parla il libro? Beh, nel caso qualcuno non lo sapesse si tratta del libro da cui è nata l'idea del Grande Fratello (mi dispiaccio di parlare di queste cose sul mio blog, ma lo faccio solo in relazione a questo libro). In pratica in questo mondo distopico esistono solo 3 enormi nazioni che hanno inglobato tutte le altre nazioni del mondo; l'Oceania, l'Eurasia e l'Estasia. Il libro racconta delle vicende di Winston Smith e di Julia, due personaggi che vivono in Oceania e che sognano un mondo migliore, libero e aperto. E per questo lottano contro il Partito. Scoprirete già dalle prime pagine che si vive in un clima del tutto dittatoriale, dove le persone non sono libere di fare nulla e dove anzi vengono istruite per ricordare solo gli avvenimenti che interessano al Partito, cancellando in senso non metaforico tutto ciò che riporta notizie fuorvianti e comunque non in linea con l'attuale pensiero del Partito. Le persone sono controllate durante la vita pubblica, al lavoro ma anche nella vita privata, in casa, dove sono installati dei teleschermi che proiettano ma allo stesso tempo riprendono come fossero delle telecamere di sorveglianza. Insomma, un mondo poco carino in cui vivere!

Winston e Julia si conosceranno nel corso degli eventi e sogneranno la loro utopia. Non vi dico niente perché non vi voglio togliere nessun "colpo di scena", ma vi assicuro che ce ne sono... Gli eventi si susseguono con ritmo incalzante, l'ansia e la cupezza che deriva dalle descrizioni di questo mondo sono sempre più soffocanti, pagina dopo pagina. Vi accorgerete voi stessi di quanto sia deviato e malsano il governo che "guida" la nazione. Vi ritroverete immersi in una realtà fumosa e illusoria dove chi comanda fa vedere solo quello che vuole e cancella dalle menti e dalla storia tutto ciò che potrebbe nuocerle.

Vabbè, come ho detto in apertura non mi posso permettere di recensire questo libro, è troppo al di sopra delle mie possibilità. Ho solo voluto dare un'idea di quello che parla a chi non dovesse ancora saperlo. Un libro, secondo il mio piccolo e modesto punto di vista, da 4 stelle su 5, perchè, almeno a me, ha lasciato un po' di amaro in bocca... Ma a giudicare da quello che sento in giro io faccio parte della minoranza, infatti sono molte di più le persone che hanno amato incondizionatamente tutto il libro dandogli 5 stelle su 5! Il mondo è bello perchè è vario 😀

In ogni caso è un libro da leggere, ve lo consiglio caldamente. Sia che amiate storie di questo tipo sia che non ne abbiate mai lette, leggendo 1984 leggerete un pezzo della storia che diventa ogni anno più importante e sempre più ispiratore di altre nuove letterature.

Ciao a tutti!
Ultimamente sono un po' pigro... Scusate se non ho pubblicato l'articolo sugli acquisti di Agosto, avrei dovuto farlo ma in effetti c'erano pochi titoli e quindi ho preferito aspettare e farne uno cumulativo con Settembre, che ovviamente arriverà ad Ottobre 🙂

Yellow_BirdsNel frattempo ho miseramente fallito il proposito del Project Ten Books perchè ho comprato libri, anche se pochi, l'ho fatto... Quindi mi sa che devo ripartire dall'inizio! Prossimamente metterò giù una nuova lista e ci riproverò! E' dura ragazzi, è davvero dura! Poi vedi dei titoli magari in offerta, usati a prezzi stracciati, e come fai a lasciarli li? Ad esempio mi è capitato Yellow Birds di Kevin Powers in un negozio di libri usati, praticamente nuovo, a 9 euro... Dai su, siamo seri! Avrei dovuto lasciarlo li? In libreria costa 17... Quindi? Impossibile!

Insomma no, non ce l'ho fatta! E poi, una volta "infranto" il patto con me stesso ovviamente ho comprato anche altro 😀 Però giuro, pochi pochi! Ma ve lo dirò a Ottobre 🙂

Nel frattempo mi sono messo a leggere 1984 e devo dire che mi piace proprio! Non vedo l'ora di leggere come va avanti!

Beh, per ora vi saluto... Leggete tanto! A presto! 🙂

Ciao a tutti!
L'altro giorno stavo per mettermi a leggere La vera storia del pirata Long John Silver, lo prendo in mano, e inizio a rileggermi la quarta di copertina. Solo allora scopro che Long John Silver era il pirata dell'Isola del tesoro di Stevenson! E io nella mia totale ignoranza non l'avevo mai letto! Mea culpa!

Vado a cercare nella stanza dove tengo scatole e scatoloni di vecchie cose, perché so che c'è anche una sezione "libri" dove ho parecchi volumi appartenuti alla mia infanzia e giovinezza, e la lo trovo! L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson! Apro e leggo una dedica, il libro mi è stato regalato da una persona di nome Domenico la quale, ahimè, non ricordo proprio chi possa essere! Comunque il regalo risale a 25-27 anni fa... E ieri sera ho iniziato a leggerlo...
Alla fine si è rivelato davvero un regalo azzeccato! 🙂
Grazie Domenico, chiunque tu sia!

L'Isola_Del_Tesoro

correreQuesto è stato il primo libro che ho letto di David Grossman, anche se ho già recuperato Che tu sia per me il coltello dopo innumerevoli segnalazioni positive e consigli, e devo dire che mi è davvero piaciuto molto. La storia è avvincente e drammatica, anche se l'ingenuità e la "purezza" di uno dei protagonisti, Assaf, ci regala anche dei momenti divertenti.

Si parla di una ragazza, Tamar, sulle tracce del fratello tossicodipendente ormai lontano e introvabile da mesi e la sua battaglia per ritrovarlo e riportarlo a casa salvo. In realtà la cosa è più difficile del previsto perché Shay, così si chiama il fratello, è tenuto quasi in "ostaggio" dall'organizzazione artistica per la quale si esibisce per le città di Israele, una sorta di mafia degli artisti da strada, gente che ha perso ogni speranza e vive alla giornata soddisfatta di poter esprimersi con la propria arte in cambio di quattro soldi e un piatto di minestra. La storia è narrata parallelamente sulle vicende di Tamar appunto e di Assaf, il ragazzo che, cercando di ritrovare il padrone di un cane randagio di nome Dinka recuperato dal canile. Assaf si imbatterà e verrà risucchiato in questa storia suo malgrado, infatti il cane è di Tamar, e proprio il cane lo condurrà per le strade di Gerusalemme a partire dai luoghi a lui noti fino a fiutarne di altri, sempre di corsa, prima per trovare Tamar e poi per scappare dagli inseguitori.

Capiteranno mille cose, si incontreranno personaggi e luoghi di ogni genere. Verranno mostrate le diverse facce di una stessa medaglia, quelle "pulite" di Assaf, ragazzo esemplare, di buona famiglia, frequentatore di luoghi "per bene", studente capace e piuttosto imbranato con le ragazze, e quelle invece più "sporche" e torbide di Tamar, con una famiglia sfasciata dalle vicende del fratello, disperata e capace di tutto pur di riaverlo vicino. Un rapporto fratello-sorella profondo e drammatico, una storia che mi ha davvero toccato fino all'ultima riga.

Le figure di Assaf e Tamar sono due figure bellissime, profonde, simbolo della loro età di giovani ragazzi nati e cresciuti a Gerusalemme, con le loro debolezze, le loro certezze, gli amici, le storie d'amore, le famiglie. Imparerete a conoscerli attraverso i loro pensieri e le riflessioni che di frequente faranno durante questa corsa parallela, una corsa per mano ma a distanza. Ho amato davvero questi personaggi, entrambi allo stesso modo, entrambi per un diverso perché e sono certo li amerete anche voi!

Dalla quarta di copertina avevo intuito che Assaf e Tamar si incontravano subito, fin dall'inizio, invece non è così. I due si incontreranno proprio sul finale del libro e questo "cammino parallelo" per tutto il romanzo, rende sempre avvincente e intrigante ogni capitolo... Naturalmente non voglio dire altro, non mi piace fare spoiler, ho già detto abbastanza! Ma credetemi che di cose ne capitano tantissime e la storia non potrà che coinvolgervi! Hanno fatto anche un film che io non ho visto (infatti il libro ha già qualche anno), ma che recupererò a breve perché sono curioso di vedere come sono state trasposte alcune cose su pellicola. In definitiva si tratta di una bella storia, con dei personaggi ben caratterizzati che si amalgamano perfettamente tra di loro. David Grossman è entrato così nella mia vita da lettore e sicuramente mi darà altre soddisfazioni in futuro... Ne sono certo 🙂

L'avete letto? Che ne pensate? Avete visto anche il film?

Le ferie sono finite anche quest'anno... Tristemente si torna in ufficio a farsi venire il mal di testa con i deliri dei colleghi (e i propri)...
La nota positiva, forse l'unica, è che ci avviciniamo all'Autunno, stagione che amo per clima, colori e profumi; e anche perché finalmente arrivano in libreria valanghe di nuove uscite interessanti 😀 Proprio oggi in pausa pranzo ne ho già adocchiati almeno tre che sicuramente finiranno nella mia di libreria... Si perché la pausa pranzo, causa chiusura mensa aziendale, l'ho trascorsa al vicino centro commerciale nel quale è presente un negozio di Giunti... I titoli che ho adocchiato sono questi:

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Le nere ali del tempo di Diane Setterfield
(trama dal sito Mondadori:
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Will Bellman ha dieci anni e quattro giorni quando corre con gli amici a giocare nei campi vicino al fiume, dove i corvi scendono in picchiata in cerca di larve. «Scommetto che riesco a colpire quell'uccello» dice euforico, indicando il ramo più alto di una quercia lontanissima. Un'impresa decisamente fuori dalla sua portata. In un silenzio da rito mistico cerca la pietra più adatta, liscia e tondeggiante, carica la sua fionda perfetta, si prepara al lancio con i muscoli tesi e il cervello che calcola la direzione esatta. Will è un tiratore esperto, ha vista buona e mano ferma, si esercita molto. E così la pietra parte in volo, talmente lenta da far sperare che l'uccello nero riesca a volare via. Ma l'uccello non si muove e la pietra completa il suo arco. Il corvo stramazza a terra. Il mattino dopo Will si sveglia con la febbre altissima, e per una settimana suda e urla di dolore nel suo letto, tutte le forze di bambino tese in un'unica grande sfida: dimenticare quello che è accaduto al fiume. Molti anni dopo, Will Bellman è un uomo di successo, dirige il grande opificio di famiglia, ha una bella moglie e figli amatissimi. Improvvisamente, però, una serie di episodi sinistri comincia a distruggere tassello dopo tassello quella vita che ha così magnificamente costruito. Lutti e disgrazie si presentano con sempre maggior frequenza, come le apparizioni dello sconosciuto vestito di nero che sta all'ombra del camposanto. Un uomo che forse esiste o forse no, e che un giorno avvicina Will per proporgli uno strano affare: perché non aprire insieme un negozio nel pieno centro di Londra, il primo emporio del lutto, dove trovare tutto ciò che serve per affrontare le situazioni di cordoglio, dalla bara all'ombrello? Will accetta. Gli affari decollano, la fortuna sembra benedirlo di nuovo, e inizia quasi a credere che il passato possa essere finalmente dimenticato. Ma i corvi non hanno dimenticato...)
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La trama mi ha colpito un sacco! Sarà uno dei prossimi acquisti senz'altro!

Poi

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La città ai confini del cielo di Elif Shafak edito da Rizzoli
(trama dal sito Rizzoli:
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Ti dirò un segreto. Sotto ogni edificio che costruiamo, piccolo o grande, immagina che ci sia il centro del-l’universo. Così lavorerai con più cura e più amore. Nella Istanbul del XVI secolo, in un caleidoscopio di personaggi storici e immaginari, Jahan è un mahout bugiardo e opportunista, un ragazzino scaltro di origini oscure. Arrivato via nave nella città delle sette colline per accompagnare Chota, l’elefante bianco che lo Scià dell’Hindustan ha mandato in dono al Sultano Suleiman, la sua vita dovrebbe restare confinata nel serraglio, fra tigri, leoni, gazzelle e giraffe. Jahan dovrebbe rimanere per sempre relegato al rango di servitore privilegiato, dedito alle cure di Chota, il pachiderma che adorna con la sua stravaganza lo zoo privato del palazzo reale. E invece il caso lo conduce ad attirare l’attenzione di Sinan, il Capo architetto reale, che ne fa uno dei suoi apprendisti. Sinan è un uomo saggio, pacato, sensibile; Jahan non potrebbe trovare maestro più attento e appassionato, e sotto la sua guida si guadagna un lavoro di prestigio, abbandona l’abitudine al furto, cresce. La sua è la storia di un successo edificato con pazienza e devozione, proprio come le moschee e i ponti del maestro Sinan. Ma la vita non accetta di essere disegnata e progettata: prende il suo corso, semplicemente. E per Jahan ruoterà attorno a due centri, due amori: quello impossibile per la principessa Mihrimah, la figlia del Sultano. E quello saldo e semplice di Chota, che sarà sempre lì ad aspettarlo e a consolarlo nei momenti più bui, gigantesco, fedele, forte. Sullo sfondo, sempre, prepotente come un primo attore che reclama il suo spazio, Istanbul, colorata e menzognera, affascinante ed elusiva: una città che ti ruba il cuore e lo avvolge stretto nelle sue nebbie, nei tramonti, nei misteri, senza più restituirlo.
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Beh... Anche qui sono stato rapito dalla trama, secondo me bellissima...

E infine un libro non nuovo ma di cui ho molto sentito parlare, un libricino più che altro:

alabarde_alabarde
Alabarde Alabarde di José Saramago (premio nobel per la letteratura nel 1998), edito da Feltrinelli
(trama dal sito Feltrinelli:
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Artur Paz Semedo, impiegato di una storica fabbrica d’armi, le Produzioni Bellona S.A., e intenditore di film bellici, viene profondamente colpito da alcune commoventi immagini de L’Espoir, di André Malraux, cui assiste casualmente. La successiva lettura del libro, che pare già provocare un’impercettibile incrinatura nelle sue certezze di amante appassionato delle armi da fuoco, e, poco dopo, il suggerimento della ex moglie Felícia, una pacifista convinta, di investigare negli archivi dell’azienda per scoprire se le Produzioni Bellona S.A. abbiano mai venduto armamenti ai fascisti lo avviano verso un’avventura che purtroppo non sapremo, pur potendolo immaginare da fedeli lettori di José Saramago, fin dove lo avrebbe condotto.
Alabarde alabarde prometteva di essere un romanzo bellissimo e di grande attualità. Le armi, la guerra, l’economia, l’individuo, la politica sono i temi che il Nobel portoghese aveva urgenza di affrontare. Trama e personaggi erano strumenti che padroneggiava con magistrale destrezza. Tutto è lì, in queste pagine che ci ha lasciato c’è già tutto, tracciato con impeccabile perfezione, ma incompiuto.
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Di questo ne ho sentito parlare su YouTube e già da un po' volevo leggere qualcosa di José Saramago, appunto Premio Nobel per la letteratura... Credo proprio che questi tre titoli saranno presto miei!

Ne approfitterò in Settembre, quando potrò usufruire di uno sconto del 15% su un acquisto da Giunti a fronte di un libro donato per l'iniziativa Aiutaci a crescere - Regalaci un libro... Oppure boh, vedrò anche da Mondadori visto che ho quasi 2000 punti, quindi uno sconto di 20 euro... Uhm... Comunque credo proprio che a breve me li regalerò 😀 Lo so che ho un Project Ten Books in corso, ma ad Agosto sono stato bravo e sono già al quarto libro! A metà mi concederò un piccolo premio 😀

E voi siete tornati dalle vacanze? Che state facendo di bello?


Temevo che prima o poi sarei arrivato al punto di "impormi" un Project Ten Books (anche se in realtà ne servirebbe anche un "Twenty"... ma lasciamo stare!). Volete sapere di che si tratta?
In pratica a noi, diciamo così, "appassionati" di libri (eufemismo), piace comprare libri... Ma tanti libri... Il problema è che in un mese ne leggiamo 5-6 e ne compriamo 10-12, quindi si accumulano 5-6 libri ogni mese... Ciò fa accadere che in un anno se ne accumulano una sessantina... Allora che si fa? A un certo punto ci si impone di non comprarne più "per un po'", ma questo difficilmente ci riesce e alla fine si ricade nel peccato 🙂

Per questo nascono i Project Ten Books, ovvero una "promessa solenne" di non comprare più un libro fino a quando se ne saranno letti 10 di quelli ammucchiati sulla libreria! E' una sfida ma anche un modo per leggere più velocemente (se si riesce a tenerne fede ovviamente!).

Quindi, dopo mesi di acquisti folli e in concomitanza con l'inizio delle ferie, ho deciso di iniziare un mio Project Ten Books, perché qui altrimenti non so più dove metterli 😀

Ecco l'elenco dei 10 libri che andrò a leggere nel mio project (in ordine puramente casuale):

1. Mattatoio n. 5 (Kurt Vonnegut) [letto]
2. Che tu sia per me il coltello (David Grossman)
3. L'isola del tesoro (Robert Louis Stevenson) [letto]
4. Il cardellino (Donna Tartt)
5. Amazzonia (James Rollins) [letto]
6. Il buio oltre la siepe (Harper Lee)
7. Figlio di Dio (Cormac McCarthy) [letto]
8. E disse (Erri De Luca) [letto]
9. Le Rane (Mo Yan)
10. La vera storia del pirata Long John Silver (Björn Larsson)

Naturalmente vi terrò aggiornati sugli sviluppi. Ah, mi permetto di modificare in corsa questo elenco. E' possibile che durante il project mi passi la voglia di leggere uno dei titoli qui segnalati e mi venga invece una voglia matta di leggerne un altro, in tal caso modificherò la lista. L'importante è che siano 10 🙂

Se anche voi avete fatto o state facendo o farete un Project Ten Books scrivetelo qui sotto, o se volete condividere con me qualcosa su questa sfida fatelo! Anche se avete letto uno dei libri della mia lista non fatevi scrupoli a commentare o a darmi il vostro parere 🙂

A presto!

Un saluto a tutti!
Eccomi qui con il consueto post con gli acquisti del mese appena trascorso!
Sarò stato bravo? Avrò tenuto fede ai miei propositi dello scorso mese?
Ehm... No... Anche questa volta ho appesantito gli scaffali della mia libreria oltre ogni immaginazione... Non so più dove metterli tutti questi libri! Devo dire, a mia discolpa, che almeno 8 di essi sono stati presi con i 50 euro di buono della Mondadori e altri 4 invece comprati su comprovendolibri.it, quindi usati e pagati pochissimo... Perciò beh, un po' sono migliorato! Ma comunque ecco l'elencone dei libri da me comprati a Luglio: (ah, ho deciso di fare delle fotografie "di gruppo" visto che sono parecchi!)

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Dunque, in questa prima foto 3 libri di Kurt Vonnegut, per primo ho acquistato Madre notte, già letto e commentato qui. Volevo Mattatoio n. 5 ma in libreria non l'avevano, l'unico era quello e siccome volevo leggere subito qualcosa di questo autore l'ho acquistato. E' stata una bella scoperta, quindi ho ordinato subito gli altri due che vedete nella foto, Mattatoio n.5 appunto e Ghiaccio nove. Sono molto curioso! I due libri di Yukio Mishima li avevo già ma non li trovo più! Probabilmente sono andati persi in qualche trasloco... Confessioni di una maschera lo lessi una ventina d'anni fa circa e ovviamente non lo ricordo (anche se ricordo che mi era piaciuto molto), Il padiglione d'oro invece sarà una nuova lettura, comunque l'autore mi piace molto e sono certo non mi deluderà, anche perché questo titolo è uno dei suoi capolavori più acclamati dalla critica. Raccontami la notte in cui sono nato di Paolo Di Paolo invece l'ho già letto e mi è molto piaciuto anche se non è proprio il mio "stile". Parlava di questo giovane autore (classe 1983) Ilenia nel suo canale YouTube (Con amore e squallore), non lo conoscevo e ho deciso di approfittare dell'offerta Feltrinelli di Luglio (-25%) per fare questo test 🙂 Grazie Ilenia che come sempre ci dai ottimi consigli 🙂

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Questi 8 libri sono il frutto del buono da 50 euro al negozio Mondadori (Evvai!!!) maturato negli ultimi mesi, grazie ai punti doppi dovuti ai mondiali (almeno a qualcosa sono serviti!). Sono 4 libri di Erri De Luca, di cui ne avevo solo un paio e mi sono voluto rifare visto che l'autore mi piace parecchio. Quindi ho preso Il giorno prima della felicità, E disse, Il contrario di uno e Il torto del soldato. Sono davvero curioso ed entusiasta di fare queste letture, come dicevo di questo autore ne ho letti solo due in passato, Storia di Irene e I pesci non chiudono gli occhi e mi sono davvero molto piaciuti, quindi mi aspetto anche qui delle ottime cose! Poi dei libri un po' diversi tra loro, ovvero Amazzonia di James Rollins, romanzo d'avventura che volevo da un sacco di tempo, avevo letto la trama e mi aveva davvero catturato! Il quaderno di Maya di Isabel Allende, anche in questo caso la trama mi ha molto incuriosito e inoltre dovevo colmare una lacuna immane, cioè il fatto di non avere mai letto niente di questa autrice, si lo so, scusatemi... Tempo di uccidere di Ennio Flaiano (che sto già leggendo), che non conoscevo ma ho scoperto dopo essere stato il primo libro a vincere il Premio Strega nel 1947 (ve ne parlerò a breve), e Il buio oltre la siepe di Harper Lee. Di questo avevo sentito parlare molto bene e ho deciso di prenderlo. Come noterete 6 su 8 sono Feltrinelli, ovviamente scontati del 25% 🙂 Bello comprare gratis con lo sconto 😀

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Qui ci sono altri libri interessanti che mi sono "regalato" questo mese. A dire il vero Il cardellino di Donna Tartt è stato un regalo della mia dolce metà, quindi non l'ho pagato fortunatamente 🙂 E', come saprete di certo, il premio Pulizer di quest'anno e tutti ne parlano benissimo... E' un mattonazzo, un po' impegnativo, ma lo voglio leggere questo mese nelle mie settimane di ferie. Spero di avere abbastanza tempo da dedicargli! I due libri di Mauro Corona, I fantasmi di pietra e Cani, camosci, cuculi (e un corvo), mi mancavano, li ho quasi tutti i libri di Corona, essendo uno dei miei autori italiani preferiti di sempre. Sono uscite queste bellissime edizioni a 5 euro e io ne ho subito approfittato! Che tu sia per me il coltello di David Grossman l'ho acquistato sulla scia del bellissimo Qualcuno con cui correre che ho letto da poco (vi parlerò anche di questo). Conoscevo questo titolo e ovviamente ne ho sentito parlare benissimo, quindi ho grandi aspettative! Vedremo! Le rane di Mo Yan invece sono un ordine che avevo fatto a Giugno ma che per una serie di circostanze è arrivato poi a Luglio quando lo sconto 25% sugli Einaudi Tascabili non c'era più... C'era solo il 15%, pazienza, l'ho preso lo stesso... Anche di questo ho sentito dire cose fantastiche! Ma quanti bei libri che ho da leggere 🙂

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Concludo la mia carrellata di nuovi acquisti con questi 4 volumi usati presi su ComproVendoLibri.it da un onestissimo venditore di Napoli che per soli 10 euro me li ha spediti tutti! Incredibile! Solo i libri di Vonnegut in totale costavano 29! Comunque si tratta di Un pezzo da galera e Le sirene di Titano di Kurt Vonnegut (vedi più sopra), Figlio di Dio di Cormac McCarthy che ho acquistato perché volevo leggere qualcosa di suo, e dal momento che questo costava 2 euro con copertina rigida... Beh... E Cronache del dopobomba di Philip Dick, idem come sopra, volevo leggere Philip Dick e ho approfittato di questo volume a 3 euro... Che poi la spesa totale doveva essere 16 euro per tutti e 4 ma il venditore alla fine mi ha fatto 10! Incredibile! Farò sicuramente altri affari da lui 😉

Che altro dire? E' stato un mese denso di acquisti interessanti, anche se economicamente meno impegnativo grazie al buono e all'usato! Per Agosto mi sto molto trattenendo, per il momento ne ho presi 2 (non vi dico quali però!), e uno l'ho preso usato... Devo controllare i miei istinti, anche perché ora deve partire un bel Project Ten Books o la mia libreria esploderà presto 😀 Se non sapete cos'è ve lo spiegherò nei prossimi post... 😉

Grazie a tutti e alla prossima!
Ah, e buone vacanze!
Ciao!

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madrenotteE' il primo libro di Kurt Vonnegut che leggo e sono rimasto davvero piacevolmente soddisfatto di averlo fatto! A parte Mattatoio n. 5, che ho ordinato e mi deve arrivare, non conoscevo questo autore nemmeno per "sentito dire". L'ho "incontrato" tra le pagine di Lo strano mondo di Alex Woods e ho deciso di approfondire. Sono andato alla mia libreria di fiducia cercando appunto Mattatoio n. 5 ma non l'avevano. Avevano solo questo titolo in duplice copia tra l'altro. E quindi, volendo leggere Vonnegut il prima possibile, l'ho acquistato (tra l'altro con il 25% di sconto della campagna di Luglio!)

Bene, questo è un romanzo che parla di una ex-spia degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, infiltrato tra i tedeschi e considerato uno dei più grandi ispiratori delle gesta naziste. Proclamatore di discorsi sulla "razza pura" su stazioni radio a onde corte, in realtà trasmette dei messaggi cifrati per dare informazioni agli Stati Uniti. La sua storia inizia dalla fine, da una prigione Israeliana da dove deve essere processato per i suoi crimini di guerra (presunti o no, questo lo scoprirete leggendo il libro!).

Sarà una storia raccontata in maniera agrodolce, con pathos drammatico e stoccate brillanti; sempre con un linguaggio sopraffino, metafore elaborate e un modo "spigliato" e diretto. Verrà raccontata la "verità" (benché in questo libro sia sempre messa in discussione) di Howard W. Campbell, il protagonista appunto, la sua storia dall'inizio, la storia della sula famiglia, dell'arrivo in Germania prima della seconda guerra mondiale, di sua moglie e della famiglia di lei. Verranno esaminati momenti, episodi, frasi, azioni. La vita di Campbell verrà messa in discussione, tutta, dall'inizio fino alla fine, fino alla prigione Israeliana. Ma non pensate sia un romanzo "di guerra" nell'accezione più comune del termine. E' un romanzo del dopo-guerra inteso come uno stato mentale. Del dopo-catastrofe, del dopo. Il dopo psicologico di chi ha combattuto, non importa da quale parte della barricata, e di quella guerra porta cicatrici non necessariamente sulla pelle. Chi ha fatto cosa? Chi era nel giusto? Ma era giusto agire così? Oppure agendo in un modo che sembrava giusto in realtà si causava danno immane? Kurt Vonnegut mette a nudo la mente di Campbell, la sua ascesa e la sua rovina, il sogno di una vita ritrovata e poi... E poi non posso dirvi altro perché altrimenti ve lo racconto! 🙂

Insomma, dovete comprarlo! Se non conoscete l'autore come il sottoscritto quando l'ha acquistato beh, l'ho fatto io, lo potete fare anche voi! Io l'ho trovato molto bello, anche se al momento non ho il metro di paragone con il più acclamato Mattatoio n. 5, ma vi dirò senz'altro a breve!

lostranomondosialexwoodsUn giorno, girovagando in rete tra i vari siti Mondadori, Feltrinelli, Amazon e co, mi sono imbattuto in questo titolo, che mi ha subito colpito. Anche la copertina mi ha subito colpito. Ho cliccato, letto la trama e aggiunto in wishlist. Si, decisamente interessante!
Esattamente il giorno dopo, alla libreria Giunti che c'è al centro commerciale che frequento per le spese di casa, sullo scaffale delle offerte e promozioni c'era proprio lui, Lo strano mondo di Alex Woods, e per di più scontato del 25%! Beh, insomma, se non è destino questo! Preso 😀

Non l'ho letto subito, l'ho messo in libreria in mezzo alle decine e decine di libri già li in attesa di lettura, ma un bel giorno mi ha di nuovo attirato come quella volta su internet e quindi via, ho deciso di mettermi a leggerlo. Bene, voglio che sappiate fin da subito che metto questo libro già nella mia top ten di quest'anno. Uno dei libri più belli che abbia letto non solo negli ultimi tempi ma proprio in generale. Una storia commovente e ironica allo stesso tempo, un connubio di emozioni e sensazioni diverse che coesistono perfettamente in un nucleo pronto ad esplodere da un momento all'altro, proteso verso un finale "ovvio" ma non nel senso di "banale", bensì nel senso che ne trae in questa storia; ovvero il finale "giusto". Ma a parte le mie folli elucubrazioni mentali, vi accenno alla trama così come è scritto in quarta di copertina, aggiungendo qualche altro dettaglio (ma senza spoilerare niente, non temete!)

Questa la trama dalla quarta di copertina:

⟪Per Alex Woods la notte è un momento magico, l'unico momento in cui può gettarsi la paura alle spalle. Ogni notte si affaccia alla finestra per guardare le stelle. La stanza è invasa da libri di astronomia, la sua passione. Studiare le eterne e immutabili leggi che regolano l'universo è l'unico modo per fuggire dalla sua vita disordinata. Alex sa cosa significa essere strano. Non ha mai conosciuto suo padre e sua madre è una lettrice di tarocchi che l'ha cresciuto in un negozio pieno di candele, incensi e pozioni. E da quando ha dieci anni soffre di attacchi epilettici che riesce a controllare solo ascoltando musica classica ed enumerando i nomi delle costellazioni. A scuola i bulli lo perseguitano senza tregua. Un giorno, mentre fugge dall'ennesimo pestaggio, Alex cade e rotola in un giardino, devastando la siepe. Quando apre gli occhi si trova la canna di un fucile piantata in faccia. A imbracciare l'arma è il signor Peterson, un bislacco e arcigno vedovo. Un uomo solo, con una ferita nel cuore che non ha intenzione di rivelare a nessuno. Fra i due nasce la più improbabile delle amicizie, fatta di coltivazione di sostanze stupefacenti e letture dei romanzi più dissacranti. Ma quando il signor Peterson scopre di avere una grave malattia per Alex giunge il momento di sovvertire tutte le leggi dell'universo e intraprendere il più strambo dei viaggi per aiutarlo...⟫

Ok, queste sono le poche righe che mi hanno così colpito. In realtà nel libro c'è molto di più, e anzi alcune cose dette qui sono in realtà marginali, come il fatto dell'enumerazione dei nomi delle costellazioni, o i presunti "pestaggi" dei bulli... No, non è così brutale la cosa, Alex non viene pestato, o perlomeno non ci viene detto nel libro. Viene però perseguitato, sbeffeggiato da un trio di bulli in particolare che, essendo lui palesemente "diverso", non lo lascia in pace un attimo e non perde occasione per fargli pesare la cosa. Alex però è intelligente, molto intelligente per la sua età, e soprattutto maturo, e questo lo aiuterà in futuro e soprattutto gli darà la possibilità di diventare amico del signor Peterson, secondo grande protagonista di questo libro e senza la cui presenza il tutto non avrebbe senso. Infatti la storia si focalizza proprio sul rapporto tra Alex e il signor Peterson. Quest'ultimo dapprima burbero e scontroso (anche perché l'evidenza è che Alex gli ha distrutto la serra!), diventerà piano piano più "morbido" e avvicinabile e tra i due nascerà una vera amicizia. Il signor Peterson non va tanto per il sottile quando deve parlare ad Alex o dargli una lezione di vita e non risparmia termini volgari e parolacce che stridono con il vocabolario del ragazzo, creando un contrasto nella scrittura "coloritamente" ben assortito. Leggere questo libro è davvero un piacere, le cose che capitano sono spesso divertenti, sicuramente coinvolgenti. Talvolta però decisamente serie o drammatiche. Si scoprirà il motivo per il quale Alex soffre di attacchi epilettici dall'età di 10 anni, e soprattutto si capirà qual'è questa malattia del signor Peterson citata nella trama, che porterà inevitabilmente la storia ad uno svolgimento del tutto inaspettato ma egualmente geniale e pieno di significato. Il tutto sempre con sullo sfondo citazioni e titoli di tutti i libri di Kurt Vonnegut, scrittore in assoluto preferito del signor Peterson il quale lo farà conoscere ed apprezzare anche ad Alex, che nel corso della storia creerà anche un gruppo di lettura molto particolare... Ma non vi voglio dire altro!

La storia è piena di episodi e come ho detto vi strapperà più di una risata (e forse chissà, magari anche qualche lacrima)... Il signor Peterson è davvero un personaggio di cui godere dall'inizio alla fine anche se, ovviamente, il vero protagonista è Alex. Le vicende si svolgono nell'arco di 7 anni, infatti Alex alla fine del libro avrà 17 anni. Altro non vi voglio proprio dire! Solo un consiglio: se vi ho un po' incuriosito, se vi piace il titolo, la trama, la copertina, che ne so, qualsiasi cosa, non pensateci troppo, leggete questo libro e vedrete che non ve ne pentirete! Se invece lo avete già letto e volete commentare qui sotto fate pure! Ah, ultimissima cosa: Gavin Extence è uno scrittore inglese classe 1982, all'esordio con questo romanzo. Quindi beh, un'altra nota più che positiva direi! E speriamo che scriva altri libri di questa intensità!

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Ciao a tutti!
Eccomi con un post sugli acquisti del mese di Giugno (non tutti, alcuni li avevo già segnalati in questo post. Purtroppo sono stato tentato dallo sconto 25% che c'era su molte edizioni e dai punti doppi Mondadori grazie alle vittorie (e sconfitte...) della nazionale Italiana... Mettetevi nei miei panni, cosa avrei dovuto fare? 😀

Ecco di seguito i vari titoli, copertine e miei commenti sul perché li ho acquistati:

I racconti di Kolyma - Varlam Šalamov

E' parecchio che sto cercando questo titolo in edizione integrale! Attenzione perché praticamente tutte le altre edizioni che ho trovato non lo sono, nemmeno quella della Adelphi che sembrerebbe esserlo... Ho seguito qui un consiglio di lettura di uno dei miei scrittori preferiti italiani, ovvero Mauro Corona, che in uno dei suoi video cita questo e il prossimo titolo della seguente lista. Siccome amo davvero Mauro, ho voluto approfondire anche ciò che lui stesso ama, ed iniziamo da qui... Lo so, sarà una lettura dura e straziante (per i pochi che non lo sapessero si tratta di racconti dai gulag russi, l'autore c'è stato per 17 anni rinchiuso), ma ce la posso fare... Magari a "pezzi" visto che sono due volumi e oltre 1000 pagine...

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Migrazioni - Miloš Crnjanski

Altro "tomo" di oltre 1000 pagine, consigliato sempre come lettura fondamentale da Mauro Corona. Ho letto la trama e ovviamente ho sbirciato l'inizio. Un modo di scrivere quasi poetico, raffinato e magnifico, non vedo l'ora di leggerlo, ma prima di buttarmi in una lettura così impegnativa penso che "smaltirò" un po' di libri più brevi... Come sempre, per questo libro ma anche per quello precedente, se l'avete letto e volete darmi il vostro parere, scrivete qui sotto! Sarò lieto di leggere e rispondere a tutti!

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Trilogia Siberiana - Nicolai Lilin

Questo l'ho preso così, mi ispirava e Antonio d'Angiò parlava del primo volume nei suoi video su YouTube (link al canale YouTube). Per la verità nemmeno lui lo descriveva più di tanto, ma, boh, non so, mi ha colpito... E dal momento che c'era il 25% di sconto sull'intera trilogia, risparmiando ho acquistato subito tutta la storia... Speriamo che sia bella a questo punto 🙂 Pareri?

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Q - Luther Blissett

Questo libro l'ho sentito citare da tutti su YouTube, dopo l'uscita de L'Armata dei sonnambuli (l'autore è lo stesso, infatti Luther Blissett era il precedente pseudonimo utilizzato dal collettivo dei Wu Ming). Non avendo mai letto nulla di questi autori ho pensato di iniziare da qui, anche per via dello sconto 25% non poco invitante! (Anziché 14€ l'ho pagato 10,50€... Mica male, no?) Vedremo... Ho grandi aspettative e immagino non verranno tradite... Se l'avete letto e volete dirmi cosa ne pensate scrivete qui sotto!

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1984 - George Orwell

Beh, ho acquistato questo libro perché è un classico distopico, forse il più importante, e perché non l'avevo mai letto... Inoltre era al 25% di sconto, come vi ho detto il mese di Giugno è stato ricco di sconti!

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Il Giocatore - Fedör Dostoevski

Dopo aver incominciato a leggere le opere di questo immortale autore russo lo scorso mese con i racconti Le notti bianche - La mite - Il sogno di un uomo ridicolo, ho deciso di continuare con qualcosa di non troppo impegnativo prima di lanciarmi su tomi ben più imponenti. Credo che questo sia il sentiero giusto da percorrere in questi casi 🙂 Che ne dite? Avrò scelto bene? (ovviamente sconto 25%)

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Anna Karenina - Lev Tolstoj
Don Chisciotte Della Mancha - Miguel De Cervantes

Il 21 Maggio c'era l'evento "Flash Mob Letterario", (che avevo pubblicizzato qui). In pratica una mobilitazione generale della popolazione di Facebook che desiderava aderire: si andava in libreria, si acquistava un libro (o più), gli si faceva una foto e lo si postava nella pagina dell'evento! Avendo io già speso parecchi soldi ho optato per un paio di libri (uno da solo si sentiva triste!) della nuova collana MiniMammuth della Newton & Compton, che costano solo 3,90€. Entrambi i titoli scelti sono dei classici che non ho mai letto, quindi ne ho approfittato quel giorno! Li leggerò presto e vi farò sapere! Spero che le traduzioni siano buone!

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Oblomov - Gončarov

Questa lettura è una scommessa. Parlavo con una mia collega di letture classiche russe, e così, sempre parlando, è venuto fuori che la madre maestra di questa mia amica aveva letto praticamente tutto ciò che esiste di quel genere, ma un libro non era proprio riuscita a digerire. Trattasi di questo libro qua! Naturalmente io ho accolto la sfida e ho subito acquistato il titolo, sempre ovviamente scontato del 25%... 😉

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Le sei reincarnazioni di Ximen Nao - Mo Yan

Volevo acquistare Le Rane, forse il più famoso romanzo del premio Nobel per la letteratura del 2012 Mo Yan, ma in libreria non c'era. Cercando in internet ho trovato (scontato addirittura del 40%) l'edizione cartonata di questo romanzo. La trama mi ha colpito tantissimo e quindi ho deciso di comprarlo, visto anche il grande risparmio economico! (da 22 a 13 €!) Sarà una delle mie prossime letture!

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Middlesex - Jeffrey Eugenides

Di questo libro ho sentito parlare su YouTube sul canale di Ilenia (Con amore e squallore) che seguo spessissimo e apprezzo molto in quanto mi fa sempre scoprire nuovi autori e libri interessanti (grazie Ilenia!). Mi ha subito attirato e quando l'ho visto in libreria scontato del 25% ho pensato "E' destino!" e l'ho fatto mio! Sarà una delle mie prossime letture, senz'altro ancora tra quelle estive, mi aspetto molto da questo titolo! Se qualcuno mi vuole dare il suo parere, come sempre, scrivete qui sotto!

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Qualcuno con cui correre - David Grossman

Questo titolo era di fianco al precedente Middlesex, ed ero inizialmente indeciso se acquistare uno o l'altro. Ma alla fine, essendomi anche questo piaciuto molto dalla trama ed essendoci anche qui il 25% di sconto non ho esitato per troppo tempo! E li ho presi tutti e due 🙂

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E questo è tutto! Sono parecchi, lo so, e non sono nemmeno tutti (vedete l'altro mio post d Giugno), ma a mia discolpa porto sempre l'argomento degli sconti, a Giugno davvero indecenti! (ndr. l'articolo lo sto scrivendo a Luglio e vi dico solo che ci sono gli economici Feltrinelli al 25%... Vabbè...). Cercherò di acquistarne di meno in futuro! Ora ne ho davvero parecchi da leggere! Farò un Project Ten Books quanto prima, ma vi terrò aggiornati sempre sul blog! Per ora vi saluto e se avete dei commenti scrivete qui sotto!
Ciao!

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