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E' passato anche quest'anno. Il Salone Internazionale del Libro di Torino si è concluso ormai da una ventina di giorni, il tempo minimo per me per metabolizzare la mia esperienza, assimilare, riordinare le idee, ed esprimere a mente fredda il mio giudizio (ah, e preparare i video da condividere con voi, ovviamente 😀 ).

Nonostante le polemiche che hanno preceduto l'avvio della kermesse, e che non sto qui a raccontare, intanto ne avrete di certo letto tutti su tutti i quotidiani nazionali, questa è stata l'edizione dei record. Lo era quella dello scorso anno, e lo è stata ancora una volta quest'anno. In realtà è stato un crescendo, da quando Nicola Lagioia ha preso l'incarico di direttore editoriale della manifestazione, il Salone è progredito, si è ingrandito - anche negli spazi - ed è migliorato esponenzialmente, persino negli anni in cui a Milano si è tentato di crearne un'alternativa con Tempo di Libri. Che dire? Il Salone ha vinto di nuovo, "la gigantesca comunità del Salone" - ha detto Nicola nell'ultima conferenza che l'ha preceduto - "ci fa accedere a una fetta di realtà a cui non tutti hanno accesso. E questo è un privilegio." Parole più adatte non avrei saputo trovare. Il Salone come comunità di persone capace di creare una realtà a sé stante, un connubio di emozioni, famigliarità, calore, connessioni e sinergie emotive, che solo in questa manifestazione si può trovare e provare. Chi non ci è mai andato non può capire davvero di cosa sto parlando, nemmeno io lo capivo prima di diventarne un assiduo frequentatore. Beh, non mancatelo il prossimo anno, e quelli successivi... Così anche voi ne scoprirete la magia altrimenti impossibile da descrivere e trasmettere! Ma basta preamboli e andiamo avanti!

Quest'anno ho presenziato per ben 3 giorni: venerdì, sabato e domenica, anche se per essere sincero, il giorno dedicato agli incontri e allo shopping è stato per me il primo, venerdì 10, mentre il weekend l'ho dedicato alle persone che erano con me. Ho fatto il mio solito giro, privilegiando le case editrici indipendenti, piccole conoscenze già maturate negli anni e nuove scoperte. Sono riuscito a trattenermi con le spese, visto anche che prevedevo un'ulteriore voce di budget per La Grande Invasione a inizio Giugno, e sono tornato a casa con soli 10 libri (ehm...)

I primi 3 sono in realtà dei recuperi allo stand dei libri a 3€, ci casco sempre 😀 Si tratta di 2 classici e mezzo, ovvero "Il Piccolo Principe", "Il Ritratto di Dorian Gray" e "Il Vaso d'Oro e altri racconti" di E.T.A. Hoffmann. Dico "mezzo" solo perchè rispetto agli altri due titoli, quello di Hoffmann è sicuramente meno noto ai più, ma comunque resta un titolo importantissimo che non vedo l'ora di leggere (dallo scorso Salone quando ho assistito all'incontro su Lovecraft e Hoffmann tenuto da Marco Peano e Matteo Galli ne sono rimasto affascinato. Se volete approfondire, trovate il video a questo link).

Rotto il ghiaccio con lo shopping, sono passato dallo stand del Libraccio, uscendone incredibilmente a mani vuote! Intendiamoci: non perchè non ci fosse niente di interessante, ma perchè non avevo le forze di confrontarmi con la calca nelle strettissime corsie dello stand... Ho preferito dirigermi subito alla Sala Rossa, dove di li a poco avrei assistito ad un bellissimo incontro con Erri De Luca dal titolo "Europa. Campo base avanzato". Di quell'incontro indimenticabile ne ho fatto un video che vi invito davvero a vedere. Erri si è dimostrato davvero grande, anche in questa occasione e anche se non era li per promuovere un suo libro o per parlare di libri in generale. Alla fine si è fermato per firmare copie e anche per qualche selfie 😉 Date un'occhiata al video! Merita davvero! Ah, scusate, siccome di libri suoi non me ne ero portati da casa, ho dovuto comprarne uno qui per farmelo firmare... E ho preso l'unico tra quelli presenti che ancora non avevo... Però ne valeva la pena 😛

"Europa. Campo Base Avanzato" Erri De Luca

Dopo l'incontro in Sala Rossa mi sono fermato per un breve pranzo a base di tramezzini al tacchino e formaggio e coca zero, prima di mettermi subito in coda in Sala Rosa per vedere, come lo scorso anno, Vanni Santoni, che raccontava il suo nuovo romanzo "I Fratelli Michelangelo" (che ho letto e di cui vi parlerò a breve!). Vanni è un personaggio e le sue presentazioni sono sempre interessanti e coinvolgenti, poi in questo caso, visto il tomo che c'era da presentare, è stato ancora più affascinante. Con lui Gianluigi Ricuperati e Christian Raimo. Anche di questo incontro vi propongo il video integrale qui sotto.

Vanni Santoni presenta "I Fratelli Michelangelo" - Con Gianluigi Ricuperati e Christian Raimo

Dopo aver conosciuto Gianluigi Ricuperati nell'incontro con Vanni Santoni, ho deciso di passare subito dallo stand della Tunuè, dove ogni anno mi prefiggo di fare acquisti ma alla fine, per una cosa o per l'altra, non riesco mai a fare! Questa volta ho deciso di partire da li, in questo modo non avrei avuto scuse 😛 Mi sono accaparrato "Est" appunto di Gianluigi Ricuperati e "Talib o la curiosità" di Bruno Tosatti, ultimo titolo pubblicato dalla casa editrice, che mi ha incuriosito per titolo e trama. "Est" lo sto già leggendo e ve ne parlerò presto (vi anticipo che si tratta di un romanzo molto particolare e.... strano!).

Il mio shopping è continuato agli stand di Edizioni Clichy, dove ho potuto acquistare in anteprima "I fantasmi di Darwin" di Ariel Dorfman, allo stand Nottetempo, dove ho preso l'ultimo "Pietra nera" di Alessandro Bertante, e infine da Hacca, dove mi sono fatto conquistare da Mimmo Sammartino e il suo ultimo "Ballata dei miracoli poveri"Matteo Meschiari con "L'ora del mondo". Pochi ma buoni, selezionati attentamente e, ne sono certo, di grande qualità.

Il mio shopping si è concluso così, un bel bottino di cui vado fiero, anche se in realtà ne avrei voluti comprare altri 1000 almeno, ma in effetti oltre al portafoglio avrei avuto anche qualche difficoltà a portarmeli a casa 😀

Due considerazioni ora sul Salone di quest'anno. Come forse sapete il padiglione 5 è stato sostituito dall'Oval, un padiglione "esterno" al quale si accedeva da una specie di tunnel coperto adibito per l'occasione, ma in realtà passando all'esterno, dove tra l'altro erano presenti ottimi servizi di street food per il pranzo. Gli ingressi erano ben 3, facilitando di molto l'accesso e riducendo le code, quest'anno davvero esigue. La formula si è rilevata secondo me vincente, e va sicuramente riproposta. Addirittura l'ingresso all'Oval era raggiunto da una passerella diretta dal binario 9 della Stazione Lingotto non più lunga di 200 o 300 metri... Meglio di così!

L'organizzazione degli stand è stata impeccabile come sempre, così come lo staff che ha gestito tutta la kermesse, dagli addetti al servizio di pulizia, a quelli che garantivano gli accessi alle sale delle conferenze. A volte non ci si rende conto di che razza di lavoro ci sia dietro ad un evento di queste dimensioni, ma se si sta un po' attenti a quello che accade, si può vedere tanta passione e professionalità in tutti i lavoranti che sullo sfondo ne permettono lo svolgimento. Un grosso merito anche a tutti quelli che hanno animato il Bookstock Village, ovvero la parte dedicata a bambini e ragazzi: decine e decine di eventi ogni giorno, incontri, letture, attività e laboratori per i più piccoli, sempre interessanti e di grande utilità. A tutti va il mio grazie, davvero di cuore! E il grazie più grande va ancora a Nicola Lagioia, vero trascinatore di questo magnifico Salone. Ti auguro altri anni al top come questo, perchè te lo meriti tu e se lo merita soprattutto il Salone e la sua comunità. Ci vediamo il prossimo anno... Io sto già facendo il conto alla rovescia 😛

Ho deciso di aspettare almeno una settimana prima di scrivere questo articolo perché volevo farlo "a mente fredda" e non lasciarmi trasportare dall'entusiasmo di quelle ore; ma devo dire che, anche a distanza di ormai 8 giorni dalla chiusura, l'entusiasmo resta quasi intatto, pertanto eccovi il mio resoconto approfondito e ragionato sui miei quasi due giorni di Salone del Libro 🙂

Venerdì 11 inizia il mio Salone. Quest'anno ho voluto fare anche una scelta più ecologica (ed economica) e raggiungere il Lingotto con i mezzi; quindi sveglia all'alba, zaino (trolley) in spalla e via verso la stazione a prendere il treno! Scendendo a Porta Nuova con la metro poi è un attimo e si è subito davanti all'ingresso del Lingotto. Risparmio per le mie tasche: circa 40€ (benzina, autostrada e parcheggio) che, naturalmente, reinvestirò in.... Libri!!! 😀 Ritiro il pass allo sportello e via! Una volta dentro vengo assalito da quel profumo inconfondibile. Quell'effluvio di carta stampata che noi bibliofili conosciamo bene (e meno male che non fanno anche i deodoranti "eau de libro" perché sarebbe di certo nel nostro bagno 😀 ) Ma lasciamo perdere gli aromi e i sapori e andiamo avanti con cose più serie. Quest'anno i padiglioni erano addirittura 5, oltre ai "soliti" 1,2,3 e 5 (Bookstock), è stato allestito anche un padiglione più piccolo, denominato "4", dove sono stati situati alcuni espositori e il "Caffè letterario", dove ho assistito ad un bellissimo evento, ma andiamo per gradi...

Giusto un corridoio del primo padiglione, e arriva il primo acquisto. Edizioni Black Coffee è una piccola casa editrice indipendente di Firenze, che dedica le sue edizioni alla letteratura nordamericana. E lo fa in maniera egregia. Attiva da poco più di un anno ha già stampato parecchi titoli interessanti e in un formato accattivante e di pregio. Provare per credere! Io mi sono accaparrato "L'alfabeto di fuoco" di Ben Marcus (ce l'avevo in wishlist), e "L'ospite d'onore" di Joy Williams (quando l'ho visto non ho potuto resistergli!), in omaggio ho ricevuto la shopping bag di quest'anno. Vedete tutto nella foto qui a fianco! I ragazzi della casa editrice sono simpatici e disponibili! Se vi capita fateci un giro e non ve ne pentirete! 🙂

Certo, se dopo 10 minuti scarsi ho già speso il 20% del mio budget giornaliero è meglio che mi trattengo un po', altrimenti sarà dura arrivare a sera 😀 Faccio un salto al Libraccio, così, per rilassarmi un po' (ehm...), e a dire il vero non c'è la solita confusione (non ancora almeno), e si riesce a girare abbastanza bene tra le corsie. Faccio il bravo e acquisto solo una copia ancora sigillata de "La tregua" di Primo Levi a metà prezzo. Ottima ripresa dopo l'acquisto Black Coffee! Nel pomeriggio avrò modo di ritornare in zona Libraccio e posso quindi confermare che sì, come tutti gli anni è impossibile entrarci senza usare la forza! Purtroppo il grosso "difetto" di questo stand è la praticabilità: le corsie sono strette, c'è poco spazio per muoversi, e se siete dotati di zaino, addio... Io con il trolley sono riuscito bene o male a districarmi, complice l'ora ancora poco affollata, ma in altre situazioni negli scorsi anni ho persino rinunciato ad entrarci. Da visitare appena si arriva al mattino! Segnatevelo 🙂

Alle 11,30 mi aspetta il primo dei tre incontri cui assisterò quest'oggi: "Un giorno tutto questo sarà fantastico" Hoffmann e Lovecraft raccontati da Marco Peano e Matteo Galli. Su questo evento non spenderò troppe parole, ma vi rimando al video che ho realizzato (in fondo all'articolo, clicca qui!) Ringrazio Marco per avermi fatto una dedica sul suo volume sul Maestro di Providence e per il terrificante selfie che mi ha concesso 🙂 Una bella scoperta per me invece Matteo Galli e il suo lavoro su Hoffmann che senz'altro approfondirò in futuro... Si tratta di una pubblicazione di tutte le opere di E.T.A. Hoffmann ritradotte con corredo di note e commenti di approfondimento, in una collana denominata appunto "Hoffmanniana". Date un'occhiata al sito de L'Orma Editore per ulteriori informazioni a riguardo!

Ora ho un po' di tempo prima del prossimo evento sul mio programma, quindi mi rimetto in cammino. Zigzagando tra gli stand, raggiungo uno dei miei prediletti, ovvero quello della Marcos y Marcos, dove anche quest'anno faccio il mio bell'acquisto 🙂 Ah, Jack Ritchie! Leggere questo autore è una goduria! Come scrive lui non scrive nessuno! Le sue trame poi sono davvero geniali! Ma ve ne parlerò in un articolo a parte... Comunque ho recuperato ciò che vedete in foto, ovvero altri due suoi titoli che mi mancavano della collana minimarcos (quelli più economici... sempre per non alleggerire troppo le mie povere tasche!): "Un metro quadrato di Texas" e "La vittima dell'anno". Sto già pregustando il momento in cui li leggerò! I ragazzi dello stand mi hanno omaggiato anche di un taccuino con la copertina del prossimo libro in uscita di Michael Zadoorian "Beautiful music". Un pensiero davvero gentile e originale che ho molto apprezzato! (essendo io anche un maniaco di taccuini 😀 ) Grazie ragazzi! 🙂

Dopo un pasto veloce consumato seduto a terra mentre controllo i vari social, si vola al padiglione 4, dove al Caffè Letterario va in scena alle 13,30 l'incontro "Un'ora con... Vanni Santoni" autore de L'impero del sogno (di cui vi ho parlato proprio pochi giorni fa in questa pagina). Anche in questo caso ringrazio Vanni per il selfie e per la dedica sulla mia copia del libro... Anche se devo ancora capire cosa ha scritto (ha utilizzato l'alfabeto runico... mi pare... si, è un tipo un po' strano 😀 ) Come prima, se volete vedere subito il video cliccate qui!

Bene, a questo punto ho un'altra ora prima dell'ultimo incontro della giornata, e la voglio ottimizzare al massimo! Dunque, per chi non lo sapesse, la Black Coffee (di cui ho parlato poco sopra), è nata come una collana delle Edizioni Clichy, altra casa editrice molto, molto interessante. Poi per varie vicissitudini interne, c'è stata una scissione che ha portato la Black Coffee a nascere ed evolversi come casa editrice a se stante, e la precedente collana Clichy rinominarsi Rive Gauche. Questa premessa per dirvi che, transitando appunto dallo stand della Clichy, ho notato uno scaffale con i vecchi titoli della "vecchia" Black Coffee a 2x1... Cioè, prendi 2 paghi 1... Se non avessi fatto già acquisti e non avessi avuto la certezza di doverne fare altri, avrei saccheggiato quello scaffale! Invece mi sono limitato a due soli titoli: il primo è "Last days of California" di Mary Miller, un'autrice di cui ho già letto una raccolta di racconti (Black Coffee appunto) di cui vi parlerò a breve; questo è il suo romanzo d'esordio ed ero molto curioso di leggerlo; il secondo invece di cui non ne sapevo proprio nulla, mi ha ispirato da titolo e copertina; "Lince rossa e altre storie" di Rebecca Lee. Amo i racconti, amo questa casa editrice, quindi amerò anche questo libro, ne sono abbastanza certo 🙂 E poi, visto che uno era in regalo... 😀

Un'altra delle mie case editrici indipendenti preferite è senza dubbio la Del Vecchio Editore, che anche quest'anno ho visitato con immenso piacere acquistando due titoli: "Tutameia - terze storie" di João Guimarães Rosa (raccolta di brevissimi racconti ancora inedita in Italia che da quel poco che ho letto sarà tosta, ma tanto tosta!) e "Ho sposato mia nonna", di Tito Pioli, tutt'altra aria rispetto a Rosa: qui mi aspetto un romanzo divertente e strampalato ma costruito con grande sapienza ed eleganza. Voglio spendere due parole per i libri della Del Vecchio, perchè oltre ad essere solitamente dei titoli di tutto rispetto, sono anche degli "oggetti" artistici secondo me di gran pregio. Oltre alle grafiche sempre brillanti e di alto livello, anche la carta utilizzata, per copertina e pagine, si attesta su livelli altissimi. I ragazzi della Del Vecchio poi sono sempre disponibilissimi e gentilissimi, e dopo aver scambiato quattro chiacchiere sui loro titoli, mi hanno riempito di segnalibri (molto belli peraltro) facendomi anche un po' di sconto, quindi: grazie!!! 😀

Dopo la Del Vecchio il trolley inizia ad essere parecchio gonfio e devo per forza utilizzare anche lo spazio esterno, infilando attorno all'asta/maniglia un paio di sacchetti che non hanno trovato posto all'interno... Ma c'è ancora tempo, quindi dopo un altro giro tra le corsie affollate, vengo attirato da una copertina a mio avviso bellissima allo stand della Neo. edizioni. Trattasi di "Vinpeel degli orizzonti" di Peppe Millanta. Non so niente né del libro né dell'autore. Leggo nell'aletta al fondo che si tratta di uno pseudonimo nato per mascherare la sua vera identità durante l'attività eversiva svolta ai tempi dell'università. Avvocato per 12 ore (giusto il tempo della foto di rito e cancellarsi dall'albo), diplomato in drammaturgia e sceneggiatura; fa il musicista di strada, vince premi letterari per narrativa e teatro, fonda una band di world music... E tante altre cose! Insomma, un personaggio molto singolare direi, e questo è il suo esordio: ragione in più per portarlo via con me! E poi guardate che copertina! Ma quanto è bella? 🙂

Ma sono quasi le 15,30, e io devo andare all'Arena Bookstock per assistere all'incontro "Montagne e frontiere" con Matteo Righetto e Mauro Corona. Purtroppo non riesco ad essere nelle prime file questa volta, quindi il filmato non è eccezionale, ma si lascia vedere; perciò se volete lo trovate sempre al fondo dell'articolo o cliccando direttamente qui 🙂 Mauro Corona l'ho visto già diverse volte, mentre Matteo Righetto no, e siccome è uno scrittore che ho imparato ad amare (e presto ve ne parlerò), sono qui principalmente per lui! Ho portato da casa i due suoi libri che posseggo e a fine incontro vado a farmeli firmare e a "rubare" anche a lui un selfie. Purtroppo a causa dell'illuminazione "rossastra" dell'Arena non viene troppo nitido, ma pazienza 🙂 Modificato un po' è comunque accettabile! Grazie Matteo e complimenti 🙂

Sono passate le 16,30 e ormai è quasi ora di tornare a casa... Faccio ancora un giro veloce alla ricerca di una casa editrice che ho sempre "puntato" ma di cui non ho mai letto e acquistato nulla. Trattasi della Hacca edizioni, e questa volta ho deciso che voglio anche un loro titolo! Sbircio allo stand, soppeso varie opzioni, ma alla fine scelgo un titolo che non è ancora ufficialmente uscito ma lo sarà a giorni, ovvero "L'inarrestabile ascesa di Turi Capodicasa", libro dalla trama molto interessante: parla di Turi, appunto, uomo africano tra i trenta e i quaranta, cresciuto in isolamento in una villa siciliana con la madre adottiva. Dopo la morte della donna esce finalmente di casa ed entrando in contatto con i politici locali e l'alta società, viene scambiato per quello che non è, diventando in breve l'uomo più importante e più ricercato del paese, in un'ascesa inarrestabile... Intrigante direi 🙂 Sicuramente ne succederanno delle belle! Anche la Hacca come la Del Vecchio cura molto le sue edizioni nel packaging (oltre che nei contenuti, ovviamente), e se non li conoscete, alla prima occasione rimediate!

Chiudo il mio giro ritornando allo stand della Pidgin edizioni, piccolissima (per ora) casa editrice nata lo scorso Settembre, che avevo visitato la mattina, poco dopo l'ingresso al Salone, ma da cui non avevo preso niente proprio perché ero appena entrato e non volevo subito mettere mano al portafogli 😀 Ma la mia promessa fatta "torno più tardi, ora sono appena entrato" l'ho mantenuta, e il ragazzo dello stand è stato gentilissimo ad illustrarmi i 3 titoli in catalogo e a parlarmi un po' della loro realtà. Ho scelto "Mira corpora" di Jeff Jackson, romanzo che si preannuncia piuttosto "spesso" a giudicare dalle poche righe sulla quarta di copertina. Romanzo di formazione "distorto" che segue l'adolescenza del protagonista da quando fugge di casa per scappare da una madre violenta e, cito testualmente, ≪...Attraverso scenari irreali, utopie selvagge, deserti urbani, oracoli, esperienze simboliche e sconvolgenti, il libro racconta con un ritmo ossessivo e immagini destabilizzanti il rapporto e il distacco di una persona rispetto al proprio corpo e alle proprie radici...≫ Beh insomma, non di certo quello che si definisce un romanzo rilassante 😀 Grazie Pidgin, ti farò sapere! E tornerò al tuo stand la prossima volta 😉

Basta, tempo e soldi esauriti 😀 Saluto il Salone e vado a prendere la metro per il ritorno a casa. Considerazioni? Il Salone migliore di sempre: Nicola Lagioia ha dato la sua forte impronta portando questa manifestazione ad un livello altissimo, con autori ed ospiti di livello ormai assoluto. Non credo si possa desiderare di più al momento. L'unica cosa, l'appunto che faccio tutti gli anni, è relativo ad una area ristoro inesistente (fosse anche solo per riposarsi 10 minuti: la densità della popolazione rispetto alle panchine credo sia circa 1000 a 1 🙁 ) e le file interminabili ai bagni, quest'ultimi non sempre all'altezza della manifestazione. Ma il direttore ha già detto che si lavorerà anche per questi aspetti, quindi per me ve bene così 🙂 Ci rivediamo... Domenica 13 per un altra breve (ma intensa) visita.

Domenica 13 ci ritorno con la famiglia, in teoria da semplice "accompagnatore", in pratica un paio di libri ed un evento sono riuscito lo stesso a farmeli 😀 Beh, le spillette nuove allo stand della Minimum Fax che mi ero dimenticato di prendere Venerdì sono un must! E già che c'ero mi sono pure preso il libro di Marco Peano "L'invenzione della madre", così posso conoscere al meglio questo giovane e promettentissimo autore italiano. E poi un salto veloce allo stand della Iperborea, altra casa editrice che amo, per acquistare una copia di "Uno scià alla corte d'Europa" di Kader Abdolah, autore che lo stesso giorno riuscirò a vedere nel suo intervento presso la Sala Blu. Anche in questo caso ho fatto un video che vi propongo come sempre in fondo all'articolo. Ho "scoperto" un autore eccezionale dal punto di vista umano! Non mi aspettavo una persona così acuta, appassionata, ironica e affabile. Lo conoscevo di nome, certo, ma non l'avevo mai visto dal vivo né mai letto. Me ne sono innamorato e sono certo che se guarderete il video qui sotto alla fine condividerete con me questo amore! La Iperborea mi regala anche un altro titolo: "Peer fortunato" di H.C. Andersen, ultima opera scritta dal prolifico autore danese, fiaba un po' fantastica, un po' autobiografica, narra la storia di Peer, giovane di umili natali, che riuscirà nel campo dell'arte diventando ballerino, attore e cantante. Una breve storia che sicuramente mi regalerà grandi emozioni. 🙂

Qui termina (davvero questa volta) il mio Salone 2018. Le considerazioni fatte dopo la visita di Venerdì restano valide. Se non siete mai stati al Salone del Libro dovete rimediare, specialmente se siete amanti dei libri! Non solo per comprarli, non è quella la cosa più importante; ma per incontrare gli autori, sentire dalla loro viva voce le esperienze e le storie più incredibili, parlare con gli editori, con i traduttori, stringere amicizie... Il più importante appuntamento per la cultura in Italia è qui, a Torino, la città dei Libri! Ci rivediamo l'anno prossimo, ora vado a leggere che ne ho per un po' 😀

 


⫣ TUTTI I VIDEO DEGLI EVENTI A CUI HO PARTECIPATO

"Un giorno tutto questo sarà fantastico" Hoffmann e Lovecraft raccontati da Marco Peano e Matteo Galli



"Un'ora con... Vanni Santoni" autore de L'impero del sogno



"Montagne e forntiere" incontro con Matteo Righetto e Mauro Corona



"Se uno scià di Persia racconta la storia d'Europa" incontro con Kader Abdolah, autore di "Uno scià alla corte d'Europa"

Anche quest'anno è finito. Anche quest'anno i 5 giorni più importanti per chi si interessa di libri a 360° sono terminati. Lettori, scrittori, giornalisti, blogger, editori, e tante altre figure che nel mondo dei libri vivono quotidianamente, hanno lasciato il terreno del Lingotto dando le spalle alle luci spente sui tavoli che si stavano svuotando. 30 edizioni, trenta. E quest'anno il Salone ha avuto un asso nella manica, anzi, un Jolly. Nicola Lagioia. Carta vincente a tutto tondo. Il direttore del Salone ha portato una sferzata di novità, ha abbassato i prezzi del plateatico per gli espositori permettendo a molte più case editrici di presentarsi, e ha sfidato a viso aperto la fiera meneghina che, ormai possiamo dirlo senza timori di smentite, ha perso su tutto il campo. Ha perso sul numero di partecipanti (un abisso il divario: 60.796 contro i 140.746 del Salone), sulle vendite, sugli espositori ma soprattutto, e questo lo dico con immensa gioia, ha perso sulla qualità.

Sarò polemico ma io non ho sentito la mancanza di Mondadori e di tutti i suoi satelliti. Rizzoli, Adelphi, Einaudi, Piemme ecc... Non ne avevo bisogno. Va bene così, anzi, va meglio. Il pubblico consapevole di queste "grandi assenze" ha scelto la qualità delle edizioni indipendenti, di chi questo lavoro lo fa per passione prima di tutto, prima delle classifiche, delle vendite e dei premi letterari (che tanto non vincerà mai perchè poco importante). Lungi da me fare di tutta l'erba un fascio, ma il pubblico ha scelto i libri, quelli veri, quelli con la L maiuscola. I libri di qualità. E' un dato di fatto e mi sento in dovere di farlo presente. Oltretutto la cosa mi da grandi aspettative per un futuro sempre più indipendente e consapevole! Ma adesso basta polemiche e passiamo alla mia esperienza personale del salone 🙂

Ho presenziato il giorno di Venerdì, di solito quello "migliore", non troppo affollato come nel week-end, ma nemmeno l'incognita del primo/ultimo, direi un ottimo compromesso. Se non siete mai andati vi consiglio di utilizzare questo giorno il prossimo anno. Ora, non voglio fare come gli scorsi anni in cui facevo un resoconto "minuto per minuto" della mia giornata, ma preferisco focalizzarmi sulle esperienze e le sensazioni. Iniziamo con gli incontri; avrei voluto presenziare a quattro incontri, ma sono riuscito per motivi di tempo a vederne solamente tre. Ho visto Mauro Corona in un incontro con Tommaso Strambi , Marcello Simoni in un incontro dal titolo "Consigli per aspiranti scrittori" e per finire lo scrittore indiano Amitav Ghosh. Ho fatto dei video di questi incontri e vorrei mostrarveli dettagliando i contenuti qui di seguito.


Ore 12:30 - Mauro Corona dialoga con Tommaso Strambi, autore di Vite Deragliate

Tommaso Strambi non era un nome a me noto, ammetto l'ignoranza, approfondendo si tratta di un giornalista e scrittore che in questo suo ultimo lavoro ha raccolto la testimonianza di svariati personaggi tutti rinchiusi in carcere per qualche ragione e li ha narrati a mo' di racconti. A quanto ho capito dall'incontro pare un lavoro molto interessante. Mauro Corona ne faceva da testimonial, in quanto la sua vita è stata in qualche modo accostata al termine "deragliamento", ma lo capirete meglio ascoltando il video, ed era li a dare la sua testimonianza oltre che a spingere il titolo. Purtroppo non ho sentito molto parlare l'autore, Mauro ha quasi completamente monopolizzato il tempo a disposizione divagando come fa sempre, e io sono arrivato ad incontro già iniziato, ma ciò che ne è venuto fuori è comunque interessante e degno di nota. Poi a me Mauro Corona piace indipendentemente, quindi ho apprezzato 🙂 Ecco il video:


Ore 15:30 - Consigli d'autore per aspiranti scrittori
Marcello Simoni, autore di best-sellers per Newton Compton (tutti avrete sentito o visto titoli quali "Il mercante di libri maledetti" o la trilogia Codice Millenarius Saga che inizia col suo titolo più famoso "L'Abazzia dei cento peccati") era li per "svelare il segreto per costruire un romanzo di successo". Ora, non è che avesse una bacchetta magica o una sfera di cristallo, ma l'incontro è stato comunque interessante per chi come me cerca ogni tanto anche di scrivere qualcosa... Ok, prima o poi vi farò leggere 😀 Intanto questo è il video dell'incontro con Simoni.


Ore 17:00 - Il cambiamento climatico e l'impensabile
Qui si faceva sul serio con uno scrittore di fama mondiale, forse il più grande scrittore indiano vivente. Sto parlando di Amitav Ghosh. Parlano chiaro le telecamere di Rai 2, posizionate per l'occasione al fianco del palco da cui l'autore ha tenuto una lectio magistralis sui cambiamenti climatici, in occasione della pubblicazione di "La grande cecità", suo ultimo lavoro, un saggio sul destino dell'umanità, una riflessione acuta sui cambiamenti climatici e le catastrofi che questi portano e, purtroppo, potrebbero portare in un futuro non troppo remoto... Molto interessante, purtroppo era completamente in inglese e senza traduzione (c'erano per chi voleva degli auricolari in dotazione all'ingresso), e io ero parecchio lontano, e non ho potuto fare di meglio nemmeno col video. Ritengo comunque sia meritevole di mostrarvelo, se non altro per i contenuti e per l'importanza dell'autore. Scusate ancora per la qualità non eccelsa.


Il mio bottino del Salone

Passiamo ora al momento saliente della questione: il mio bottino del Salone 😀
Principalmente mi sono focalizzato soprattutto su una lista di editori che mi ero già preparata prima da casa. Ecco un altro consiglio che vi do, preparatevi prima, organizzatevi e pianificate, altrimenti rischierete di girare senza meta per ore non riuscendo a cavare un ragno da un buco! Quest'anno ho solamente visitato senza acquistare il bellissimo stand della Minimum Fax, sempre pieno di libri magnifici (tra l'altro hanno appena lanciato la nuova veste grafica dei loro titoli, che ne pensate?), ma siccome lo scorso anno mi ero focalizzato più sul loro catalogo, ho scelto di investire altrove. Peccato anche per la Iperborea, anche qui avrei comprato un paio di libri molto volentieri, ma i prezzi sono davvero alti e gli sconti inesistenti... Onestamente comprare 3 libri (costo medio 17 euro) per avere in omaggio 3 Ceres Norden non era proprio il mio obiettivo. Peccato davvero, perchè Iperborea ha un catalogo fantastico, ma purtroppo senza incentivi non me la sono sentita.

Il primo acquisto l'ho fatto nemmeno 10 minuti dopo avere messo piede sul terreno del Salone, complice l'incontro con Andrea Pennywise di fronte stand della Edicola Ediciones. Parliamo di Nona Fernández. Il suo nome me l'ero già appuntato, ma non avevo programmato un acquisto al Salone; poi vabbè, sono cose che capitano 😀 Gentilissima la ragazza allo stand mi ha anche fatto un piccolo sconto, quindi non potevo proprio rifiutare! Il libro in questione è "Chilean Electric", tra l'altro l'ho già letto e ve ne parlerò a brevissimo in un altro post. Non perdetevelo 😛

Dopo aver consumato un veloce pranzo (panino e coca cola) seduto per terra come di consueto - e della mancanza di qualsiasi sedia/panchina/sgabello ormai ne abbiamo già parlato diffusamente le precedenti occasioni - continuo ad alleggerire il portafoglio con un acquisto multiplo allo stand della Marcos y Marcos, fantastica casa editrice dal catalogo sempre più interessante. Acquisto per curiosità un titolo di due autori russi che cattura subito la mia attenzione, trattasi di "Picnic sul ciglio della strada - Stalker" di Arkadi e Boris Strugatzki, fratelli, autori di questo libro dalla trama assurda e fantascientifica (date un'occhiata sulla rete) che, naturalmente, mi ha subito affascinato! Preso questo insieme alle raccolte di racconti "Le formiche" del francese Boris Vian (era in wishlist) e "E' ricca, la sposo e l'ammazzo" dell'americano Jack Ritchie che ho già iniziato a leggere (e mi sta piacendo un sacco! folle, ironico e spietato, ma avremo modo di parlarne 😉 ) Anche in questo stand sono stati molto gentili, visto che prendevo tre libri mi sono venuti incontro con uno sconticino 🙂 Grazie ragazzi!!!

Da collana delle Edizioni Clichy a vera e propria entità autonoma, nasce la Edizioni Black Coffee, piccolissima (per ora) casa editrice che si occupa di stampare titoli di autori americani poco noti ma di grande interesse, con particolare attenzione verso i racconti. Solo 3 i titoli in catalogo, ma mi faccio attirare da "Happy hour" di Mary Miller, un titolo che all'apparenza parrebbe "per signore" mentre la ragazza dello stand me lo descrive in tutt'altro modo. Quindi decido di fidarmi e di acquistarlo. Poi con in omaggio la borsa, il segnalibro e due spille, come rifiutare!!! (una spilla non è in foto perchè si è subito attaccata alla tracolla del mio borsello 😛 ) Grazie Black Coffee e alla prossima!!!

Un acquisto veloce lo faccio anche allo stand della Gorilla Sapiens Edizioni, un'altra piccolissima realtà che mi ha sempre attirato ma da cui però, per un motivo o per l'altro, non ho mai acquistato niente. Anche quest'anno erano parecchi i titoli esposti che mi interessavano, ma visto che avevo pianificato ancora un paio di acquisti "di peso" e il mio portafoglio pesava invece sempre meno, mi sono aggiudicato solo un titolo in mega-offerta a 5 € (a questo prezzo lasciarlo la sarebbe stato un crimine punibile dalla legge immagino), il titolo è "Tanti modi per fuggire da una città" di Stefano Casacca. Parrebbe una raccolta di racconti intrecciati o in qualche modo collegati tra di loro per via dei personaggi che si ripresentano. Bene, speriamo sia una interessante scoperta!

Lo scorso anno avevo acquistato un libro di un'autrice tedesca, tale Sibylle Lewitscharoff, il libro era "Blumemberg", e mi aveva piacevolmente colpito, anche se si era rivelata una lettura ricca di citazioni, densa di significati nascosti e che credo di dover rileggere almeno un'altra volta per coglierne ulteriori aspetti che sicuramente mi sono sfuggiti. Quel libro era edito dalla Del Vecchio Editore, stand che volevo assolutamente visitare perchè anche qui ci troviamo di fronte un catalogo di tutto rispetto. Dopo la difficoltà nel rintracciarlo (lo stand non aveva il cartello con le indicazioni lettera-numero come tutti gli altri!) mi immergo in una interessante chiacchierata con il ragazzo della Del Vecchio che, oltre al titolo che mi ero prefissato di acquistare, ovvero "Storie strane" di Villy Sørensen, mi convince (per la verità ci è voluto molto poco...) ad acquistare anche "I mondi reali" di Abelardo Castillo, autore tra l'altro mancato proprio qualche giorno prima del Salone. Sono due raccolte di racconti, entrambi della collana "formebrevi", dalle quali mi aspetto tantissimo e che non vedo l'ora di affrontare! Vi farò sapere spero a breve 🙂

Veniamo agli ultimi due acquisti del giorno. Il primo è stato il libro di Amitav Ghosh, "La grande cecità" perchè non potevo non farlo. Innanzitutto perchè mi piace molto l'autore, poi perchè trovo molto interessante il tema trattato e sono curioso di capire in che modo è stato sviscerato in questa sorta di saggio. E poi su, dopo aver visto l'autore e con l'opportunità di stringergli la mano, fare una foto e farmi autografare il volume, anche se la Neri Pozza non mi ha scontato nemmeno un centesimo, come avrei potuto resistere? L'ho fatto per una buona causa in fondo 😀

E ultimo ma non ultimo il libro di cui molti stanno parlando: "Challenger" dello spagnolo Guillem López. Libro allucinante e prevedo molto, molto disturbante. Una serie di 73 racconti intrecciati e folgoranti, uno per ognuno dei 73 secondi trascorsi dal momento del lancio dello Shuttle Challenger prima di esplodere in aria. Proprio una cosuccia da niente! Se volete altre info cercate sul sito ufficiale della Eris Edizioni, io ve ne parlerò dopo averlo letto e metabolizzato 😀

Ecco lo sapevo! Alla fine non ho resistito e ho scritto di nuovo un post lunghissimo... Scusatemi ma almeno una volta all'anno lo devo fare, quindi scusate se vi ho tediato o se qualche volta ho chiacchierato in maniera sconclusionata, ma quando c'è tanta emozione capita 😛

Ho chiuso a quota 10 titoli, cifra tonda, quest'anno me lo sono proprio goduto fino in fondo! 8 ore e qualche minuto di parcheggio, da mattina a sera! Ho visto eventi interessanti e incontrato persone speciali, ho fatto quattro chiacchiere con espositori, editori, traduttori e anche con semplici avventori, e come al solito ne sono uscito più "arricchito" ma in fondo un po' triste... Triste perchè consapevole di dover aspettare adesso altri 365 giorni per poterci riandare... Un po' come un bambino dopo aver scartato l'ultimo pacchetto sotto l'albero di Natale...

Chiudo con l'ennesimo grande ringraziamento / complimento a Nicola Lagioia per questa splendida edizione che è riuscito a mettere in piedi! Che continui così e cresca sempre di più anno dopo anno, così come mi ha scritto Guillem López nella dedica sul suo libro io lo auguro al Salone: "As astra per aspera!", ma con poche "aspera" e tanti "astra"! 😀

Ci rivediamo l'anno prossimo Salone e GRAZIE!
E noi invece ci rivediamo a breve alla Grande Invasione a Ivrea! Non mancate eh!!! 😉

Buone letture a tutti!

 

Un saluto a tutti!
Eccomi qui con il consueto post con gli acquisti del mese appena trascorso!
Sarò stato bravo? Avrò tenuto fede ai miei propositi dello scorso mese?
Ehm... No... Anche questa volta ho appesantito gli scaffali della mia libreria oltre ogni immaginazione... Non so più dove metterli tutti questi libri! Devo dire, a mia discolpa, che almeno 8 di essi sono stati presi con i 50 euro di buono della Mondadori e altri 4 invece comprati su comprovendolibri.it, quindi usati e pagati pochissimo... Perciò beh, un po' sono migliorato! Ma comunque ecco l'elencone dei libri da me comprati a Luglio: (ah, ho deciso di fare delle fotografie "di gruppo" visto che sono parecchi!)

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Dunque, in questa prima foto 3 libri di Kurt Vonnegut, per primo ho acquistato Madre notte, già letto e commentato qui. Volevo Mattatoio n. 5 ma in libreria non l'avevano, l'unico era quello e siccome volevo leggere subito qualcosa di questo autore l'ho acquistato. E' stata una bella scoperta, quindi ho ordinato subito gli altri due che vedete nella foto, Mattatoio n.5 appunto e Ghiaccio nove. Sono molto curioso! I due libri di Yukio Mishima li avevo già ma non li trovo più! Probabilmente sono andati persi in qualche trasloco... Confessioni di una maschera lo lessi una ventina d'anni fa circa e ovviamente non lo ricordo (anche se ricordo che mi era piaciuto molto), Il padiglione d'oro invece sarà una nuova lettura, comunque l'autore mi piace molto e sono certo non mi deluderà, anche perché questo titolo è uno dei suoi capolavori più acclamati dalla critica. Raccontami la notte in cui sono nato di Paolo Di Paolo invece l'ho già letto e mi è molto piaciuto anche se non è proprio il mio "stile". Parlava di questo giovane autore (classe 1983) Ilenia nel suo canale YouTube (Con amore e squallore), non lo conoscevo e ho deciso di approfittare dell'offerta Feltrinelli di Luglio (-25%) per fare questo test 🙂 Grazie Ilenia che come sempre ci dai ottimi consigli 🙂

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Questi 8 libri sono il frutto del buono da 50 euro al negozio Mondadori (Evvai!!!) maturato negli ultimi mesi, grazie ai punti doppi dovuti ai mondiali (almeno a qualcosa sono serviti!). Sono 4 libri di Erri De Luca, di cui ne avevo solo un paio e mi sono voluto rifare visto che l'autore mi piace parecchio. Quindi ho preso Il giorno prima della felicità, E disse, Il contrario di uno e Il torto del soldato. Sono davvero curioso ed entusiasta di fare queste letture, come dicevo di questo autore ne ho letti solo due in passato, Storia di Irene e I pesci non chiudono gli occhi e mi sono davvero molto piaciuti, quindi mi aspetto anche qui delle ottime cose! Poi dei libri un po' diversi tra loro, ovvero Amazzonia di James Rollins, romanzo d'avventura che volevo da un sacco di tempo, avevo letto la trama e mi aveva davvero catturato! Il quaderno di Maya di Isabel Allende, anche in questo caso la trama mi ha molto incuriosito e inoltre dovevo colmare una lacuna immane, cioè il fatto di non avere mai letto niente di questa autrice, si lo so, scusatemi... Tempo di uccidere di Ennio Flaiano (che sto già leggendo), che non conoscevo ma ho scoperto dopo essere stato il primo libro a vincere il Premio Strega nel 1947 (ve ne parlerò a breve), e Il buio oltre la siepe di Harper Lee. Di questo avevo sentito parlare molto bene e ho deciso di prenderlo. Come noterete 6 su 8 sono Feltrinelli, ovviamente scontati del 25% 🙂 Bello comprare gratis con lo sconto 😀

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Qui ci sono altri libri interessanti che mi sono "regalato" questo mese. A dire il vero Il cardellino di Donna Tartt è stato un regalo della mia dolce metà, quindi non l'ho pagato fortunatamente 🙂 E', come saprete di certo, il premio Pulizer di quest'anno e tutti ne parlano benissimo... E' un mattonazzo, un po' impegnativo, ma lo voglio leggere questo mese nelle mie settimane di ferie. Spero di avere abbastanza tempo da dedicargli! I due libri di Mauro Corona, I fantasmi di pietra e Cani, camosci, cuculi (e un corvo), mi mancavano, li ho quasi tutti i libri di Corona, essendo uno dei miei autori italiani preferiti di sempre. Sono uscite queste bellissime edizioni a 5 euro e io ne ho subito approfittato! Che tu sia per me il coltello di David Grossman l'ho acquistato sulla scia del bellissimo Qualcuno con cui correre che ho letto da poco (vi parlerò anche di questo). Conoscevo questo titolo e ovviamente ne ho sentito parlare benissimo, quindi ho grandi aspettative! Vedremo! Le rane di Mo Yan invece sono un ordine che avevo fatto a Giugno ma che per una serie di circostanze è arrivato poi a Luglio quando lo sconto 25% sugli Einaudi Tascabili non c'era più... C'era solo il 15%, pazienza, l'ho preso lo stesso... Anche di questo ho sentito dire cose fantastiche! Ma quanti bei libri che ho da leggere 🙂

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Concludo la mia carrellata di nuovi acquisti con questi 4 volumi usati presi su ComproVendoLibri.it da un onestissimo venditore di Napoli che per soli 10 euro me li ha spediti tutti! Incredibile! Solo i libri di Vonnegut in totale costavano 29! Comunque si tratta di Un pezzo da galera e Le sirene di Titano di Kurt Vonnegut (vedi più sopra), Figlio di Dio di Cormac McCarthy che ho acquistato perché volevo leggere qualcosa di suo, e dal momento che questo costava 2 euro con copertina rigida... Beh... E Cronache del dopobomba di Philip Dick, idem come sopra, volevo leggere Philip Dick e ho approfittato di questo volume a 3 euro... Che poi la spesa totale doveva essere 16 euro per tutti e 4 ma il venditore alla fine mi ha fatto 10! Incredibile! Farò sicuramente altri affari da lui 😉

Che altro dire? E' stato un mese denso di acquisti interessanti, anche se economicamente meno impegnativo grazie al buono e all'usato! Per Agosto mi sto molto trattenendo, per il momento ne ho presi 2 (non vi dico quali però!), e uno l'ho preso usato... Devo controllare i miei istinti, anche perché ora deve partire un bel Project Ten Books o la mia libreria esploderà presto 😀 Se non sapete cos'è ve lo spiegherò nei prossimi post... 😉

Grazie a tutti e alla prossima!
Ah, e buone vacanze!
Ciao!

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Ciao a tutti!
Eccomi con un post sugli acquisti del mese di Giugno (non tutti, alcuni li avevo già segnalati in questo post. Purtroppo sono stato tentato dallo sconto 25% che c'era su molte edizioni e dai punti doppi Mondadori grazie alle vittorie (e sconfitte...) della nazionale Italiana... Mettetevi nei miei panni, cosa avrei dovuto fare? 😀

Ecco di seguito i vari titoli, copertine e miei commenti sul perché li ho acquistati:

I racconti di Kolyma - Varlam Šalamov

E' parecchio che sto cercando questo titolo in edizione integrale! Attenzione perché praticamente tutte le altre edizioni che ho trovato non lo sono, nemmeno quella della Adelphi che sembrerebbe esserlo... Ho seguito qui un consiglio di lettura di uno dei miei scrittori preferiti italiani, ovvero Mauro Corona, che in uno dei suoi video cita questo e il prossimo titolo della seguente lista. Siccome amo davvero Mauro, ho voluto approfondire anche ciò che lui stesso ama, ed iniziamo da qui... Lo so, sarà una lettura dura e straziante (per i pochi che non lo sapessero si tratta di racconti dai gulag russi, l'autore c'è stato per 17 anni rinchiuso), ma ce la posso fare... Magari a "pezzi" visto che sono due volumi e oltre 1000 pagine...

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Migrazioni - Miloš Crnjanski

Altro "tomo" di oltre 1000 pagine, consigliato sempre come lettura fondamentale da Mauro Corona. Ho letto la trama e ovviamente ho sbirciato l'inizio. Un modo di scrivere quasi poetico, raffinato e magnifico, non vedo l'ora di leggerlo, ma prima di buttarmi in una lettura così impegnativa penso che "smaltirò" un po' di libri più brevi... Come sempre, per questo libro ma anche per quello precedente, se l'avete letto e volete darmi il vostro parere, scrivete qui sotto! Sarò lieto di leggere e rispondere a tutti!

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Trilogia Siberiana - Nicolai Lilin

Questo l'ho preso così, mi ispirava e Antonio d'Angiò parlava del primo volume nei suoi video su YouTube (link al canale YouTube). Per la verità nemmeno lui lo descriveva più di tanto, ma, boh, non so, mi ha colpito... E dal momento che c'era il 25% di sconto sull'intera trilogia, risparmiando ho acquistato subito tutta la storia... Speriamo che sia bella a questo punto 🙂 Pareri?

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Q - Luther Blissett

Questo libro l'ho sentito citare da tutti su YouTube, dopo l'uscita de L'Armata dei sonnambuli (l'autore è lo stesso, infatti Luther Blissett era il precedente pseudonimo utilizzato dal collettivo dei Wu Ming). Non avendo mai letto nulla di questi autori ho pensato di iniziare da qui, anche per via dello sconto 25% non poco invitante! (Anziché 14€ l'ho pagato 10,50€... Mica male, no?) Vedremo... Ho grandi aspettative e immagino non verranno tradite... Se l'avete letto e volete dirmi cosa ne pensate scrivete qui sotto!

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1984 - George Orwell

Beh, ho acquistato questo libro perché è un classico distopico, forse il più importante, e perché non l'avevo mai letto... Inoltre era al 25% di sconto, come vi ho detto il mese di Giugno è stato ricco di sconti!

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Il Giocatore - Fedör Dostoevski

Dopo aver incominciato a leggere le opere di questo immortale autore russo lo scorso mese con i racconti Le notti bianche - La mite - Il sogno di un uomo ridicolo, ho deciso di continuare con qualcosa di non troppo impegnativo prima di lanciarmi su tomi ben più imponenti. Credo che questo sia il sentiero giusto da percorrere in questi casi 🙂 Che ne dite? Avrò scelto bene? (ovviamente sconto 25%)

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Anna Karenina - Lev Tolstoj
Don Chisciotte Della Mancha - Miguel De Cervantes

Il 21 Maggio c'era l'evento "Flash Mob Letterario", (che avevo pubblicizzato qui). In pratica una mobilitazione generale della popolazione di Facebook che desiderava aderire: si andava in libreria, si acquistava un libro (o più), gli si faceva una foto e lo si postava nella pagina dell'evento! Avendo io già speso parecchi soldi ho optato per un paio di libri (uno da solo si sentiva triste!) della nuova collana MiniMammuth della Newton & Compton, che costano solo 3,90€. Entrambi i titoli scelti sono dei classici che non ho mai letto, quindi ne ho approfittato quel giorno! Li leggerò presto e vi farò sapere! Spero che le traduzioni siano buone!

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Oblomov - Gončarov

Questa lettura è una scommessa. Parlavo con una mia collega di letture classiche russe, e così, sempre parlando, è venuto fuori che la madre maestra di questa mia amica aveva letto praticamente tutto ciò che esiste di quel genere, ma un libro non era proprio riuscita a digerire. Trattasi di questo libro qua! Naturalmente io ho accolto la sfida e ho subito acquistato il titolo, sempre ovviamente scontato del 25%... 😉

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Le sei reincarnazioni di Ximen Nao - Mo Yan

Volevo acquistare Le Rane, forse il più famoso romanzo del premio Nobel per la letteratura del 2012 Mo Yan, ma in libreria non c'era. Cercando in internet ho trovato (scontato addirittura del 40%) l'edizione cartonata di questo romanzo. La trama mi ha colpito tantissimo e quindi ho deciso di comprarlo, visto anche il grande risparmio economico! (da 22 a 13 €!) Sarà una delle mie prossime letture!

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Middlesex - Jeffrey Eugenides

Di questo libro ho sentito parlare su YouTube sul canale di Ilenia (Con amore e squallore) che seguo spessissimo e apprezzo molto in quanto mi fa sempre scoprire nuovi autori e libri interessanti (grazie Ilenia!). Mi ha subito attirato e quando l'ho visto in libreria scontato del 25% ho pensato "E' destino!" e l'ho fatto mio! Sarà una delle mie prossime letture, senz'altro ancora tra quelle estive, mi aspetto molto da questo titolo! Se qualcuno mi vuole dare il suo parere, come sempre, scrivete qui sotto!

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Qualcuno con cui correre - David Grossman

Questo titolo era di fianco al precedente Middlesex, ed ero inizialmente indeciso se acquistare uno o l'altro. Ma alla fine, essendomi anche questo piaciuto molto dalla trama ed essendoci anche qui il 25% di sconto non ho esitato per troppo tempo! E li ho presi tutti e due 🙂

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E questo è tutto! Sono parecchi, lo so, e non sono nemmeno tutti (vedete l'altro mio post d Giugno), ma a mia discolpa porto sempre l'argomento degli sconti, a Giugno davvero indecenti! (ndr. l'articolo lo sto scrivendo a Luglio e vi dico solo che ci sono gli economici Feltrinelli al 25%... Vabbè...). Cercherò di acquistarne di meno in futuro! Ora ne ho davvero parecchi da leggere! Farò un Project Ten Books quanto prima, ma vi terrò aggiornati sempre sul blog! Per ora vi saluto e se avete dei commenti scrivete qui sotto!
Ciao!

Oggi mi aggiravo in libreria (che cosa insolita!), e sullo scaffale dei classici ho trovato una vecchissima edizione di Le avventure di Gordon Pym di Edgar Allan Poe che tra l'altro non ho, o meglio ho solo in ebook... Comunque sia, fa parte di quelle vecchie edizioni a 2000 lire, qualcuno le ricorda? Lo volto sul retro e leggo il prezzo... 1 euro e 3 centesimi... Possibile? Chiedo al negoziante che conferma. Potevo lasciarlo li? No, decisamente no...

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Non faccio in tempo a scrivere cosa ho comprato che subito compro altri libri! Aiuto!!! Fermatemi!!! 😀
Dopo i due libri comprati a fine Maggio (vedi più sotto), oggi passando per la libreria Giunti ho dovuto assolutamente comprarne altri due che volevo perchè, beh, erano al 25% di sconto!!! Voi cosa avreste fatto al posto mio? 🙂

Comunque ecco i miei acquisti in ordine cronologico 🙂

Cent'anni di solitudineGabriel García Márquez
Dunque, io non sono uno di quelli che alla morte di un autore acquistano tutte le sue opere, soprattutto le edizioni speciali appena stampate, per l'occasione ovviamente... Legge del mercato... No, ma in questo caso, vista la bellissima edizione e il prezzo basso, appena 5 euro, ho comprato questo libro che da tempo volevo leggere... Vi dirò non appena riuscirò a infilarlo nella mia "reading list" 🙂

L'ultimo giorno di un condannato a morte - Victor Hugo
Mentre acquistavo il libro di Gabriel García Márquez, ho visto sull'espositore della Newton questo titolo di Hugo allo strabiliante prezzo di 1 euro e 90 centesimi. Mi incuriosiva, non l'avevo mai letto, l'ho preso!

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L'anno della lepre
- Arto Paasilinna
Questo è ufficialmente il primo libro acquistato a Giugno 🙂
Come ho scritto nel mio articolo su "Maggio dei libri!!!", cercavo questo libro da tempo e ho deciso di prenderlo su Amazon visto che era scontato anche lui del 25%... Occasioni da non perdere! Arrivato in due giorni, ho già iniziato a leggerlo, vi farò un resoconto prossimamente!

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Eragon - Christopher Paolini
Essendo io anche un amante del Fantasy, è da tempo che desideravo leggere la saga di Eragon. Oggi da Giunti ho visto uno scaffale in sconto al 25%, e c'era ovviamente anche questo libro... Che fare? 🙂

Lo strano mondo di Alex Woods - Gavin Extence
Di questo libro ne ho letto proprio ieri, mi è piaciuta la trama e me lo sono segnato nella mia wishlist. E oggi? Oggi lo vedo al 25% di sconto, sempre da Giunti. Non ci ho pensato nemmeno mezza volta. Sono molto curioso di leggerlo, credo sarà uno dei primi che leggerò prossimamente, vi farò sapere comunque 🙂

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Sono molto soddisfatto di questi ultimi e primi acquisti 🙂 Adesso ne ho almeno un miliardo da leggere... Mi consolo e mi giustifico con il fatto che erano tutti scontati o a prezzi bassissimi... Non potevo esimermi! 🙂

Peccato che da Giunti se i libri sono scontati non ti danno i punti nella fidelity card, a saperlo li avrei presi da Mondadori che li, anche se scontati, i punti te li danno comunque... Sarà per la prossima volta!
Un saluto a tutti!

 

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Nell'ambito dell'evento "Il Maggio dei Libri - Leggere fa crescere", dal 20 al 26 Maggio c'è stata una bellissima iniziativa, secondo me, chiamata "Via col venti". Tale iniziativa prevedeva uno sconto del 20% su TUTTI i libri in moltissime librerie: Mondadori e Feltrinelli ad esempio e online un po' tutte... Anche in alcuni negozi "indipendenti" non di catene importanti. E io ne ho ovviamente approfittato 🙂 E come avrei potuto fare altrimenti? 😛
Quindi ecco che cosa mi sono comprato e perchè l'ho fatto!


Ho acquistato su Amazon due libri di Francisco ColoaneNaufragi e Terra del Fuoco. Li ho comprati perchè avevo già letto 3 libri dello stesso autore e mi ero già prefissato di leggerli tutti! Scrittore Cileno, cantore dell'estremo sud delle Americhe, racconta nei suoi libri, spesso raccolte di racconti brevi, la vita rurale della sua terra, dei pastori, dei cacciatori di balene, di marinai, gente ai margini del mondo, vite dure, povere, aspre. Vi consiglio, se non avete mai letto Coloane, di provarlo, magari con Capo Horn, un libro di racconti che ho letto a inizio anno e che mi è molto piaciuto, tanto da convincermi a leggere altro dell'autore. Tralasciate Galàpagos perchè è più una guida turistica che un racconto. Qui Coloane racconta del suo viaggio sull'isola dell'arcipelago Cileno con descrizioni più geografiche che sentimentali. L'ho effettivamente trovato noioso, quindi non lo consiglio 🙂

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Altro acquisto su Amazon è stato Novelle Crudeli di Francesco Cusa. Libro che aquistai al Salone del Libro (non so se avete letto il mio articolo qui) ma che persi... Ehm... Quindi ho pensato di ricomprarlo perchè mi aveva molto colpito e desideravo leggerlo... E lo farò appena finisco quello che sto leggendo ora.

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Ultimo acquisto su Amazon, l'altro libro che ho "perso" al Salone. La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson. Dovevo leggerlo, quindi dovevo ricomprarlo! Non sarà la versione con dedica e autografo ma pazienza...

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Alla libreria Mondadori della mia città ho invece acquistato Piccoli suicidi tra amici di Arto Paasilinna. Per la verità cercavo L'anno della lepre, ma non l'avevano disponibile e, cercando io più che altro qualcosa di questo autore, ho acquistato questo che avevano disponibile e la cui trama mi è comunque piaciuta subito. Quindi non vedo l'ora di leggerlo!

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Sempre nella stessa libreria ho acquistato Il cappello del maresciallo di Marco Ghizzoni, giovanissimo scrittore (del 1983) alla prima pubblicazione. Ho letto un'articolo su questo libro su Il Libraio, pubblicazione gratuita che prendo al negozio di Giunti, e mi ha colpito. Inoltre voglio scoprire questo scrittore dal momento che ne ho letti ottimi pareri. Una scommessa più che altro 🙂

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Per concludere il mio folle shopping libresco scontato, ho acquistato in un negozio indipendente Olive comprese di Andrea Vitali. Non ho mai letto niente di questo scrittore, volevo leggere l'ultimo Quattro sberle benedette, ma una volta in libreria ho trovato un sacco di titoli a 9,90 tra quelli più vecchi e ho pensato di iniziare da questo che mi ricordavo di averne sentito parlare bene... Vi dirò 🙂

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Ne ho presi 7, ebbene si! Oltre a quelli acquistati durante il Salone del Libro sempre a Maggio... Insomma, ho speso un bel po' di soldi! Mi sa che a Giugno starò un po' più attento al portafogli e più lontano dalle librerie 😀
Naturalmente una volta letti ve ne parlerò singolarmente!
Un saluto!

 

 

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